25 Marzo 2021

Vaccini in Europa: 88 milioni entro il weekend. Si apre a Sputnik

Fonte foto: AGI

vaccini in europa

Si è tenuto oggi il vertice Ue sulla situazione vaccini in Europa: ci sono aggiornamenti sul rifornimento delle dosi e su Sputnik V

Obiettivo: aumentare la disponibilità di vaccini in Europa. La videoconferenza tra i leader dell’Unione Europea non lascia dubbi: la vaccinazione anti-Covid è la priorità e più presto si fa, meglio è. Entro la fine della settimana, grazie alla strategia Bruxelles, verranno distribuite altre dosi, per arrivare a un totale di 88 milioni dall’inizio della campagna. In tutto, di queste, 62 milioni sono state inoculate e più di 18 milioni di cittadini europei hanno ricevuto entrambe le dosi.

Come riporta ANSA, in apertura del vertice la Presidentessa della Commissione, Ursula Von der Leyen, ha ricordato che per ora dal primo dicembre l’UE ha esportato 77 milioni di dosi, fra cui 31 milioni consegnate in 54 paesi secondo il piano Covax. Successivamente, si è parlato dell’obiettivo per il secondo trimestre del 2021. Le aziende farmaceutiche hanno promesso complessivamente 360 milioni di vaccini da dividere nei vari paesi in Europa.

Ma c’è di più: la Germania chiede di verificare adesso se è possibile avviare discussioni con l’azienda produttrice del vaccino russo, lo Sputnik V, nell’attesa dell’approvazione dell‘Ema (Agenzia europea per il farmaco). Aumentare la disponibilità dei vaccini in Europa, dicevamo, aprendo anche a quest’ultimo siero.

Per quanto riguarda le misure restrittive anti-Covid, la bozza delle conclusioni citata da ANSA consiglia di non abbassare la guardia. “La situazione epidemiologica del Covid resta grave, anche alla luce delle sfide poste dalle varianti. Le restrizioni, anche per quanto riguarda i viaggi non essenziali, devono quindi essere mantenute per il momento” si legge.

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