15 Giugno 2021

Vaccinazione eterologa, il sì dell’Aifa non convince De Luca “Caos comunicativo”

vaccinazione eterologa

Vaccinazione eterologa, Aifa dice sì, De Luca mostra perplessità: “Stop a caos comunicativo”. Ecco come si proseguirà in Campania

Vaccinazione eterologa, arriva il sì dell’Aifa, sulla base di studi scientifici condotti principalmente in Gran Bretagna.

Il Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, però, si mostra scettico e pubblica una lunga nota sulla sua pagina ufficiale Facebook:

“PORRE FINE AL CAOS INFORMATIVO:

VIETATI ASTRAZENECA E JOHNSON SOTTO I 60 ANNI
Ci auguriamo che le vicende degli ultimi giorni convincano tutti della necessità di porre fine al caos comunicativo e informativo sui vaccini.
È indispensabile parlare con una voce sola. Cessino le comunicazioni quotidiane del commissario Covid, che va ricondotto a una silenziosa funzione tecnico-logistica. Cessino le esternazioni di esponenti di diversi organismi nazionali. Si affidi la comunicazione medico scientifica al solo Ministero della Salute, nella persona del Direttore generale della prevenzione, così come avvenuto per la nostra richiesta di chiarimenti. E così come avviene in ogni paese civile.
Nel merito della risposta ministeriale osserviamo che:
A) non è detto in modo esplicito cosa si fa in caso di terza dose per chi ha ricevuto due vaccini diversi;
B ) lo studio inglese richiamato è relativo a una platea estremamente ridotta per la fascia di età sotto i 50 anni, ed è pertanto non definitivo, sulla base dei dati a oggi disponibili.
Ciò detto, prendiamo atto del pronunciamento e della conseguente assunzione di responsabilità, del Ministero della Salute. Pertanto, la campagna vaccinale in Campania si svolgerà secondo le seguenti modalità:
1) ai nuovi vaccinati non sarà somministrato #AstraZeneca al di sotto dei 60 anni;
2) rispetto al vaccino Johnson & Johnson la posizione del Ministero non è definita in modo chiaro e vincolante. Pertanto, tale vaccino non sarà somministrato sotto i 60 anni;
3)prosegue la vaccinazione di massa con Pfizer e Moderna;
4)a chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca si dovrà somministrare la seconda dose AstraZeneca solo sopra i 60 anni;
5)sotto i 60 anni si dovrà fare il richiamo solo con vaccini #Pfizer o #Moderna.
In conclusione, dovendo vaccinare la popolazione più giovane d’Italia, la Campania richiede per l’ennesima volta, e sollecita, la fornitura aggiuntiva di vaccini Pfizer e Moderna, anche in relazione alla popolazione studentesca da vaccinare.
Su questa base, ci si dovrà impegnare a completare quanto prima possibile la campagna di vaccinazione e immunizzazione di tutta la nostra popolazione, anche a fronte del diffondersi di nuove varianti Covid.
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Le indicazioni inviate dal Ministero della Salute in risposta ai chiarimenti richiesti dall’Unità di Crisi sul piano vaccinale
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