Universiade, il Settebello di Angelini al Coni di Formia
Universiade, il Settebello di Angelini si raduna il 3 giugno a Formia al Centro Federale. Per il Taekwondo, l’italia punta al podio
Universiade-Scatterà il prossimo 3 giugno al Centro Federale di Formia il raduno del Settebello. Agli ordini del tecnico Alberto Angelini ci sarà un team giovane ma di assoluto valore che proverà a riportare in Italia un oro che manca da troppi anni, per la precisione 18.
Quando a Pechino 2001 gli Azzurri conquistarono la vittoria superando in finale la Russia.
Alberto Angelini, classe ’74 è un ex pallanuotista italiano, allenatore della Rari Nantes Savona, vincitore di una medaglia di bronzo ai giochi olimpici di Atlanta 1996.
Accuratissima e scrupolosa l’attività di selezione del gruppo; a Formia saranno in 17 da cui verrà fuori la lista definitiva dei 13 convocati.
“L’Italia ha il dovere di competere per una medaglia – puntualizza il tecnico azzurro – a maggior ragione ospitando l’evento ed avendo in squadra una cospicua rappresentanza di atleti campani. È la normalità – prosegue – in tutte le grandi manifestazioni il Settebello concorre per una medaglia e sarà così anche all’Universiade di Napoli dove immagino ci sarà tantissima gente ad assistere alle nostre partite. Nessun problema, i ragazzi sono già mentalizzati”.
Sono già in lista Dolce, Campopiano, Pellegrino e Di Martire, campani che avranno l’onore e l’onere di giocare davanti al pubblico amico.
“Al netto di tutto – aggiunge Angelini – mi auguro che sia un torneo di alto livello e per quelle che sono le indicazioni al momento in mio possesso pare che questo desiderio sarà esaudito. È fondamentale, in una prospettiva olimpica e mondiale, che i nostri giovani vengano testati in manifestazioni di qualità per fornire indicazioni utili al Commissario Tecnico Sandro Campagna che seguirà le partite per valutare personalmente le potenzialità ed il valore di questo gruppo all’interno del quale sono stati inseriti giocatori di interesse assoluto”.
Universiade – Taekwondo
La nazionale italiana maschile di taekwondo, per conquistare il podio nel torneo che si disputerà nel Palazzetto dello Sport di Casoria, dal 7 al 13 luglio, punta su Roberto Botta. Botta, ex campione europeo nella categoria juniores e protagonista ai recenti Mondiali inglesi, tra i primi otto della competizione.
Botta è stato anche il compagno di allenamento di Simone Alessio, che a Manchester ha vinto la medaglia d’oro nei 74 kg. Il primo italiano di sempre a finire sul gradino più alto del podio nella competizione iridata.
Il commissario tecnico dell’Italia, Claudio Nolano, ha anche preannunciato la presenza sul tatami, tra le donne, di Daniela Rotolo, terza agli Europei di Kazan lo scorso anno nei 62 kg e bronzo anche agli Europei di Montreux nel 2016.
Il C.T. ha dichiarato: “Roberto vanta un gran repertorio e l’ottimo risultato ai Mondiali, dove ha sfiorato le semifinali e ha anche battuto il vice campione del mondo, l’inglese Damon Sansum, sarà un trampolino di lancio per l’Universiade, una competizione importantissima per il taekwondo e in generale per lo sport italiano”
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