7 Novembre 2015

Unilever Italia: Angelo Trocchia al Suor Orsola Benincasa di Napoli

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Lo scorso 27 ottobre, l’università degli studi Suor Orsola Benincasa di Napoli ha aperto le porte ad Angelo Trocchia, presidente e amministratore delegato di Unilever Italia

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L’occasione è stata una Lectio Magistralis organizzata dall’ateneo in collaborazione con Centro marca, dal titolo “Unilever Sviluppo sostenibile al cuore della strategia. Innovazione e giovani talenti il segreto del successo” che ha messo in luce due tematiche attualissime e molto care al mondo dell’impresa, innovazione e sostenibilità.

Maddalena della Volpe, professore associato di economia e gestione delle imprese presso il Suor Orsola, ha dato inizio alla lezione aperta, intrattenendo la platea con un report sulla capacità percepita di fare impresa in Europa in America Latina che ha messo in risalto la criticità tutta italiana “del timore di osare”.
Proprio così, sembra che gli imprenditori , soprattutto i più giovani manchino di quel giusto e mordace spirito di iniziativa, elemento sufficiente forse a  spiegare la carenza di proposte di star up e spin off italiani.

La parola è poi passata ad Angelo Trocchia, rappresentante di una delle industrie di marca più importanti al mondo che ha messo da parte l’autorità della sua carica e si è mescolato tra studenti, esperti del settore ed appassionati dell’universo imprenditoriale, giunti in aula in occasione dell’evento.

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Angelo Trocchia, presidente e amministratore delegato di Unilever Italia.

Carisma e passione, questi sono stati gli ingredienti  vincenti di un coinvolgente racconto che ha saputo trascinare i presenti all’interno di un viaggio tutto imprenditoriale, avente come meta il cuore pulsante di Unilever Italia <<grandissima multinazionale fatta prima di tutto di persone, di persone giuste>> come ha sottolineato lo stesso Trocchia, senza mai esitare a ricordare e vantare il famoso motto aziendale “Great people great place”.

Al termine, Rosanna Purchia, soprintendente e direttore operativo del teatro S.Carlo di Napoli, ha consegnato in segno di riconoscimento da parte dell’ateneo, Il Calamaio d’argento, segno di cultura e di prestigio.

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