Tutela per il personale sanitario al Cardarelli: il protocollo
TUTELA PER IL PERSONALE SANITARIO AL CALDARELLI: Il Cardarelli, il più grande ospedale del sud Italia, sta introducendo un nuovo protocollo per migliorare la sicurezza interna e per proteggere i professionisti sanitari dalle aggressioni. Con questo nuovo sistema, gli operatori non dovranno più preoccuparsi di denunciare gli attacchi ricevuti, poiché sarà l’ospedale stesso a gestire la procedura. Il protocollo sfrutta le nuove leggi che permettono l’avvio automatico di procedimenti legali per reati come lesioni lievi, gravi o gravissime, quando questi riguardano il personale sanitario in servizio.
Secondo quanto riporta Internapoli, il protocollo definisce una procedura standard basata su due norme principali: la possibilità di procedere d’ufficio per i reati legati alle aggressioni contro il personale sanitario e il fatto che chiunque, incluso l’ospedale, possa denunciare questi reati. Questo sistema riduce il rischio che gli aggressori intimidiscano le vittime per evitare denunce.
TUTELA PER IL PERSONALE SANITARIO: DENUNCE DAL CARDARELLI
Nel 2023, al Cardarelli si sono verificati 40 episodi di violenza che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Tuttavia, nonostante la presenza della polizia, molti di questi casi non sono sfociati in procedimenti legali perché le vittime hanno scelto di non denunciare. Nei primi quattro mesi del 2024, ci sono stati già 14 interventi delle forze dell’ordine, ma solo pochi hanno portato a denunce formali.
Il nuovo protocollo si integra con un sistema di segnalazione lanciato a settembre, che consente ai dipendenti di segnalare episodi di violenza direttamente dal proprio cellulare, anche in modo anonimo. Inoltre permette di monitorare le aggressioni, offrire supporto psicologico al personale colpito e individuare situazioni potenzialmente pericolose. La procedura sarà attiva nei prossimi giorni e verrà comunicata a tutto il personale.
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