Troisi senza ‘Il postino’ sarebbe ancora vivo: la convinzione di Nathaly Caldonazzo

Nathaly Caldonazzo parla di Troisi. Per lei sarebbe ancora vivo se non avesse girato Il Postino:”Voleva farlo col suo cuore”

Nathaly Caldonazzo è una showgirl italiana. E’ diventata famosa negli anni ’90 per la sua relazione con Massimo Troisi, durata dal 1992 al 1994, anno della morte dell’attore napoletano.

Ospite della trasmissione Vieni da Me di Caterina Balivo, la Caldonazzo tra le tante storie, racconta l’amore con Troisi.

Secondo l’attrice, Massimo Troisi potrebbe essere ancora tra noi se non avesse recitato nel film ‘Il postino’: la sua convinzione deriverebbe dal fatto che, Troisi prima di quel film avrebbe dovuto effettuare un trapianto e che si sarebbe quindi stancato troppo.

La Coldonazzo racconta di quando Troisi fu ricoverato per un mese e mezzo in America e lei rimase sempre accanto a lui in ospedale.

“Fu ricoverato per un mese e mezzo, eravamo io e lui da soli in America, avevo 24 anni.

Chiamavo la famiglia ma alla fine nessuno venne per un motivo o per l’altro. Ci fu un’operazione di urgenza al cuore. Purtroppo non andò bene.

Lui con quel pigiama bianco e gli occhioni spauriti mi faceva tenerezza, mi sembrava Pulcinella.

I dottori mi dissero che l’operazione era andata malissimo e non sapevano nemmeno se ce l’avesse fatta a tornare in Italia.

Siamo tornati devastati, io pesavo 49 kg, lui forse un po’ di più. Decise di fare Il Postino, film bellissimo.

Però se non l’avesse fatto forse sarebbe ancora vivo perché prima doveva fare un trapianto. Con lui è stato amore puro“.