Torre Annunziata, 18 arresti per estorsioni, droga e armi. Scoperto baby pusher di 11 anni
Torre Annunziata, blitz dei Carabinieri smantella piazza di spaccio: 18 arresti. Presi baby pusher e percettori del Reddito di Cittadinanza
Torre Annunziata, messi a segno dalle Forze dell’Ordine 18 arresti per estorsioni, droga e armi. In alcuni casi adulti agli arresti domiciliari o percettori del Reddito di Cittadinanza usavano i figli- minorenni- per consegnare la droga.
Stamane infatti i militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Torre Annunziata hanno smantellato una piazza di spaccio nel rione Poverelli. Hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di 18 persone.
Tutti gli arrestati risultano gravemente indiziati dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, di estorsione, detenzione e porto illegali in luogo pubblico di armi comuni da sparo.
Le indagini sono iniziate nel dicembre 2018 dopo il ferimento a colpi di pistola- avvenuto nel rione- di un uomo, risultato poi essere un acquirente di sostanze stupefacenti.
I militari di Torre Annunziata, grazie anche alle attività di intercettazione di conversazioni telefoniche e tra presenti, e a servizi di osservazione e pedinamento, sono riusciti a bloccare 18 persone e a scoprire che, tra questi, quattro erano percettori del Reddito di Cittadinanza e altri, agli arresti domiciliari, si avvalevano della “collaborazione” dei figli, ragazzini di 11 anni.
Fonte: Cronache della Campania
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