Torna balneabile la baia di Castellammare: un risultato storico
Dopo oltre mezzo secolo, la baia di Castellammare di Stabia riapre ai bagnanti grazie a un ambizioso progetto di bonifica del Golfo di Napoli. Tuttavia, persistono dubbi sulla qualità ambientale.
Torna balneabile la baia di Castellammare – Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha annunciato ieri sera sul lungomare di Castellammare di Stabia la revoca del divieto di balneazione, in vigore da oltre 50 anni.
Definendo questo evento come una “giornata storica“, De Luca ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Regione Campania, Gori ed Ente Idrico Campano per raggiungere questo obiettivo. Anche il sindaco Luigi Vicinanza ha celebrato l’evento con un tuffo simbolico.
Torna balneabile la baia di Castellammare: un progetto ambizioso per la bonifica del Golfo di Napoli
De Luca ha illustrato il vasto progetto che ha portato alla riapertura della spiaggia di Castellammare. L’iniziativa include la bonifica e la realizzazione di nuove reti fognarie e sistemi di collettamento delle acque, che coinvolgono diverse località come Portici, Torre del Greco e Torre Annunziata.
L’obiettivo finale è rendere balneabile tutto il Golfo di Napoli, con il Vesuvio sullo sfondo. Il presidente ha esaltato la possibilità di creare una vera e propria “economia del mare” grazie alla qualità delle acque e alle ampie spiagge, rilanciando così tutta l’area vesuviana.
Altri progetti in corso a Castellammare di Stabia
Oltre al miglioramento delle acque, De Luca ha menzionato altri importanti progetti in corso nella zona. Tra questi, la costruzione di un nuovo ospedale, con un investimento regionale di 180 milioni di euro, e il collegamento stradale del Monte Faito. Il presidente ha anche annunciato l’apertura imminente del più grande centro commerciale d’Italia a Torre Annunziata e di un importante mercato dei fiori.
Preoccupazioni ambientali e richieste di trasparenza
Nonostante i festeggiamenti, permangono alcune preoccupazioni. La consigliera regionale Marì Muscarà ha espresso dubbi sulla reale balneabilità delle acque, sollevando problemi legati alla continua contaminazione e alla gestione inefficace dei reflui. Muscarà ha chiesto un’azione immediata per risolvere le problematiche ambientali e garantire la sicurezza della spiaggia.
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