Testamento biologico: il convegno al Maschio Angioino
Alla sala dei baroni del Maschio Angioino, si è tenuto il convegno per il “Testamento biologico”, un tema molto caro alla città partenopea
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Ieri mattina all’interno della sala dei baroni del Maschio Angioino, si è tenuto un convegno per il Testamento biologico, argomento molto importante per la città di Napoli.
Presenti al convegno il primo cittadino Luigi de Magistris, l’assessore al welfare e sanità Roberta Gaeta, il vicepresidente del consiglio comunale Fulvio Frezza, e numerosi professionisti del settore medico.
Si è parlato dell’importanza del testamento biologico e dell’istituzione di un registro apposito per la raccolta e conservazione comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà in materia di trattamenti sanitari.
Il testamento biologico non è altro che una dichiarazione scritta, con la quale si esprime la propria volontà delle terapie che si desidera ricevere o meno, in caso di incoscienza. Questo atto può essere in qualunque momento revocato o modificato dal dichiarante.
Oltre al sindaco di Napoli, il quale si è anche iscritto al registro napoletano dei “Testamenti biologici”, presenti al convegno anche il dottore Luigi Leopaldi, nonché presidente della società italiana delle cure palliative, ed infine Beppino Inglaro, padre di Luana morta dopo diciassette anni di coma vegetativo.
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