Test sierologici: è boom per la fase due. Quanto costano e chi può farli
FASE 2: la Campania dà il via libera ai test sierologici. Intanto è già boom di prenotazioni in tutta Italia, ma quanto sono affidabili?
FASE 2 E TEST SIEROLOGICI: L’Italia riparte, seppur a fatica, ed ecco che in molti hanno la necessità di comprendere se siano stati o meno a contatto con il virus nelle scorse settimane prima di riprendere le loro attività e di entrare in contatto con altre persone che non siano i membri del nucleo familiare.
Fare uno screening di massa a spese delle regioni sarebbe impossibile, ma ecco che viene data la possibilità di effettuare test sierologici presso centri privati, ovviamente a carico del richiedente.
Spendendo in media tra i 35 ed i 50 euro, è possibile sapere con approssimazione e margini di errore, se si è entrati in contatto con il virus nelle precedenti settimane. Se nel sangue del soggetto esaminato sono presenti gli anticorpi IgM, vi può essere un’infezione ancora in corso da coronavirus; se sono IgG, invece, è probabile (ma non certo) che l’infezione sia stata superata, magari in veste di paziente asintomatico. E sei immunizzato (non sappiamo ancora per quanto tempo).
Un cittadino può fare questi test in un laboratorio privato, pagando le somme sopra riportate. Anche la Campania ha dato il via libera ai test nella giornata di ieri, accodandosi a Lazio e Veneto, non è invece possibile in Toscana ed Emilia-Romagna, dove persiste lo stop dei governatori.
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