4 Settembre 2021

Test medicina 2021, irregolarità: scattano le denunce

fonte: immagine senza diritti

Test medicina 2021: violazioni, ritardi, risposte copiate. Iniziano i ricorsi che spesso conducono alle riammissioni. Studenti in rivolta

I Test di ammissione alla Facoltà di Medicina del 2021 – che si sono svolti nella giornata di ieri – hanno generato innumerevoli polemiche.

Le irregolarità, che si sono spesso verificate negli anni, non hanno tardato a presentarsi anche durante questa edizione.

Come riportato dalla testata Il Tempo, le polemiche hanno coinvolto tutti gli atenei da Milano a Bari. Le lamentele dei partecipanti hanno riguardato l’utilizzo di smartphone, i tempi di consegna della prova non rispettati, la violazione dell’anonimato dei concorrenti e dell’obbligo di segretezza circa il contenuto delle domande.

A proposito della segretezza delle domande, alcune sono state segnalate alla commissione che ha poi provveduto a metterlo a verbale.

Consulcesi, il network legale che da anni supporta gli aspiranti medici, ha presidiato tutte le sedi dei test. Il Presidente Consulcesi, Massimo Tortorella, ha dichiarato:

“Stiamo raccogliendo da questa mattina le testimonianze dei ragazzi. In ogni caso verrà fatta una valutazione caso per caso per stabilire se possano esserci le basi per un eventuale ricorso o meno. Il consiglio è quello di contattarci perché i successi al Tar e al Consiglio di Stato dimostrano che noi siamo il test pass per Medicina.”

Il Presidente ha ancora aggiunto:

“Noi pensiamo invece che Medicina debba essere la casa di tutti quelli che sognano di indossare il camice bianco e non debba essere rubato il futuro a questi ragazzi.

Per questo da sempre vigiliamo sulla regolarità della prova e laddove si registrano irregolarità promuoviamo ricorsi che hanno portato a migliaia di riammissioni: le ultime solo due mesi fa con una sentenza storica in nostro favore del consiglio di Stato che ha ammesso che il fabbisogno non era consono alle esigenze.

Per questo consigliamo ai candidati di contattarci in ogni caso sul nostro sportello informativo e sui nostri canali social per non lasciare nulla di intentato.”