Terme di Agnano, Teresa Armato: stiamo facendo ogni sforzo
Terme di Agnano, riqualificazione dell'impianto e tutela dei lavoratori: interviene l'Assessora al Commercio del Comune di Napoli.
Terme di Agnano – La situazione dell’impianto termale di Agnano si fa sempre più delicata: chiusa da diversi anni ormai la struttura ancora non riapre e la situazione dei lavoratori si fa sempre più delicata.
Terme di Agnano, il Comune di Napoli:
Sulla situazione delle Terme di Agnano è intervenuta l’Assessora al Turismo e Commercio del Comune di Napoli, Teresa Armato:
“La situazione dei 19 lavoratori delle Terme di Agnano ci sta a cuore. Il commissario ha dato corso alla dismissione dei terreni esterni al complesso termale, con cessioni a favore dei coloni, le cui risorse saranno destinate primariamente a liquidare i debiti pregressi verso i dipendenti, nel brevissimo periodo. Nell’insieme, è in corso un’opera complessa di risanamento. Stiamo facendo ogni sforzo per riportare l’impianto delle Terme di Agnano alla sua piena funzionalità. Abbiamo trovato una società in liquidazione con perdite per 16 milioni di euro e debiti scaduti per altri 15, con attività sanitarie ferme, autorizzazioni scadute e stipendi arretrati. Con delibera del dicembre 2022, la Giunta ha approvato un progetto di riqualificazione del parco arboreo che ha visto il coinvolgimento dei 19 dipendenti, in forza del quale sono stati recuperati tutti gli stipendi arretrati fino al dicembre 2022, anche grazie all’opera del liquidatore che è riuscito a far recuperare le FIS sospesa ai dipendenti del primo trimestre 2022. Con un secondo investimento di 200mila euro abbiamo messo in sicurezza impianti ed edifici e riprendiamo la concessione mineraria, presupposto per far ripartire l’attività sanitaria in convenzione. Il tutto inserito in un programma più complesso che ci consentirà di avere le risorse finanziarie per poter onorare l’intera massa debitoria che abbiamo ereditato e andare a revocare lo stato di liquidazione, così da garantire una ripresa vera e definitiva del complesso termale, nell’interesse della intera città di Napoli e dei lavoratori delle Terme ai quali intendiamo garantire una reale, concreta e duratura tranquillità lavorativa”.
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