24 Settembre 2023

Tentate estorsioni a Ponticelli: la camorra chiede soldi per non salvare le case

Ci sarebbero state tentate estorsioni a Ponticelli per assicurare le case alle famiglie. La giornalista Esposito e Borrelli denunciano

movida MERGELLINA

TENTATE ESTORSIONI A PONTICELLI – Sembra questa la nuova ‘proposta’ della malavita organizzata. Richieste di soldi ai cittadini per garantirgli ancora un tetto sulla testa.

“La giornalista anticamorra Luciana Esposito ha denunciato le minacce e le richieste estorsive dei clan ai danni degli abitanti del Rione Conocal a Ponticelli. A quanto riportato, la camorra sta chiedendo tra i 10 e i 20 mila euro ai residenti del Rione per evitare che questi perdano la casa e vengano sbattuti fuori con la forza tramite occupazione abusiva” scrive il politico nostrano Borrelli sulla sua pagina ufficiale.

La lotta di Francesco Emilio Borrelli contro le tentate estorsioni a Ponticelli

“Serve una lotta senza quartiere contro i clan che opprimono la città di Napoli. Ai camorristi va sottratta la stessa aria che respirano con blitz e controlli serratissimi del territorio. Non possiamo consentire che questi soggetti buttino fuori di casa famiglie per bene che giustamente si oppongono alla richiesta di pizzo. Queste persone vanno protette e tutelate ad ogni costo. Chi sa denunci alle forze dell’ordine. C’è bisogno di una repressione durissima contro il potere criminale che sta togliendo il futuro a tantissime famiglie napoletane. Da tempo porto avanti una durissima battaglia contro le occupazioni abusive dei clan e chiedo che sulla vicenda del Rione Conocal ci sia la massima attenzione da parte delle istituzioni, della magistratura e delle forze dell’ordine, lo Stato non può arretrare di un millimetro dinanzi a tali atrocità”. Così Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi-Sinistra.

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