Teachers do sex: le insegnanti contro il revenge porn
Le colleghe della maestra di Torino vittima del revenge porn si sono spogliate al grido di “Teachers do sex”. Unite nella battaglia
“Teachers do sex” è il messaggio scritto sui manifesti che sono stati affissi fuori alla scuola elementare di Torino in cui è scoppiato lo scandalo del revenge porn.
La questione riguardava una maestra che è stata licenziata a causa di alcuni video hard messi in rete dal suo ex fidanzato.
In questi video la giovane insegnante era colta in momenti intimi e il suo ex compagno aveva pensato di condividerli nei gruppi del calcetto.
La situazione è rapidamente sfuggita di mano e il materiale si è diffuso sul web.
La solidarietà femminile non ha tardato ad arrivare.
Tre insegnanti di scuola elementare di Torino si sono spogliate per schierarsi accanto alla collega di 22 anni, vittima non solo di revenge porn, ma dei giudizi della gente e dei datori di lavoro.
“Teachers do sex” è un modo per sottolineare che l’unica cosa fuori luogo è la mancanza di intimità.
Sul profilo Instagram di Avvocathy – Cathy La Torre – personaggio spesso impegnato in queste battaglie sociali, compare l’immagine realizzata dall’artista Andrea Villa.
I tre corpi nudi, ritratti nell’immagine, sono stati visibili contemporaneamente davanti ad alcune scuole di piazza Zara e corso Sicilia.
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