3 Dicembre 2020

Decreto Nuovo Dpcm, Conte: “Ecco cosa succederà a Natale”

Foto da Pagina Facebook di Giuseppe Conte

conte

In arrivo il decreto nuovo dpcm del 4 dicembre. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha introdotto le novità del decreto e spiegato come sarà il Natale 2020

Alle ore 20.20 di oggi 3 dicembre, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato i punti salienti del nuovo decreto, il DPCM che sarà in vigore da domani. “Abbiamo appena approvato il nuovo piano per affrontare l’emergenza sanitaria nelle prossime settimane. Continueremo ad approvare il piano che prevede le zone colorate: un sistema efficace, che sta funzionando. Un meccanismo che ci permette di dosare le misure ben differenziate, adeguate e proporzionate a livello di rischio effettivo dei territori. Nel giro di appena un mese abbiamo piegato la curva dei contagi, Rt sotto l’1 (0.91)”. Un sistema che ha portato ad un vero e proprio calo degli accessi nei Pronti Soccorsi, ricoveri e terapie intensive.

Prima di parlare del nuovo Dpcm, il Presidente ha annunciato che entro due settimane tutte, o quasi tutte, le aree diventeranno gialle. Ma ha avvisato: “Sono in arrivo le festività Natalizie: se affrontassimo con le misure proprie delle zone gialle questo periodo (21 dicembre-6 gennaio) aumenterebbero di nuovo i contagi. Dobbiamo scongiurare il rischio di una terza ondata che potrebbe arrivare già dal mese di gennaio”.

I punti salienti del decreto – Il nuovo DPCM

Analizziamo ora i punti salienti del nuovo DPCM, così come sintetizzati da Conte.

Spostamenti: dal 21 dicembre al 6 gennaio vietati spostamenti da una regione all’altra anche per raggiungere seconda casa. 25, 26 dicembre e primo gennaio vietato spostamento anche da un comune all’altro. È possibile spostarsi per motivi di salute o necessità (tra i casi di necessità anche prestare assistenza a persone disabili e persone che ne hanno bisogno).

Coprifuoco: Il decreto prevede che il coprifuoco resterà valido per tutto il mese, dalle 22 alle 5 del mattino. Per Capodanno dalle 22 alle 7 del mattino coprifuoco allungato, sempre coprifuoco.

Rientri: Sempre consentito rientro nel comune del proprio domicilio o residenza: questo, per Conte, permetterà ricongiungimento di coppie distanti, ma che devono convivere nella stessa abitazione.

Si ricorda che solo domani, venerdì 4 dicembre, sapremo se in Campania ci sarà un cambio del colore della zona: la scelta spetterà all’Istituto Superiore di Sanità. Si vocifera che ci sarà un passaggio alla zona arancione (clicca qui per ulteriori approfondimenti).

Viaggi e rientri dall’estero, impianti sciistici e didattica in presenza

Gli italiani che andranno all’estero per turismo dal 21 dicembre al 6 gennaio dovranno obbligatoriamente fare la quarantena, così come i turisti stranieri che arrivano in Italia. Per Conte, è una misura dissuasiva, perché c’è eventualità di festeggiamenti per Capodanno in altri paesi.

Impianti sciistici: gli impianti sciistici resteranno chiusi dal 4 dicembre sino al 6 gennaio, e dal 21 dicembre al 6 gennaio sono sospese le crociere.

Didattica in presenza: dal 7 gennaio ricomincerà didattica in presenza nelle scuole superiori  secondarie. Si prevede che il 75% degli studenti ricomincerà la scuola. Per garantire un rientro semplice ed evitare il sovraffollamento dei mezzi di trasporto pubblico, Conte ha annunciato che si formeranno tavoli istituiti presso le prefetture attorno alle quali siederanno tutte le autorità territoriali che si occupano di scuola e trasporti, per discutere insieme i metodi migliori per tornare efficacemente con la didattica in presenza. “Ho avuto un incontro molto proficuo con i Presidenti delle Regioni e degli enti locali” ha dichiarato.

Nelle aree gialle, infine, bar, ristoranti e pizzerie resteranno aperti a pranzo. Nelle altre aree resteranno solo asporto e domicilio fino alle 22.

Raccomandazioni per Natale, Piano Cashless e MES

“In un sistema libero democratico non possiamo entrare nelle case ed imporre stringenti limitazioni, ma introduciamo una forte raccomandazione: raccomandiamo di non ricevere persone non conviventi, quando i festeggiamenti diventano più intensi” ha dichiarato il Presidente. Il nuovo decreto DPCM prevede poi che gli alberghi rimaranno aperti in tutta Italia, ma la vigilia del Capodanno (31 sera) non sarà possibile fare veglioni: ergo sarà possibile solo avere la cena in camera.

Da venerdì 4 dicembre al 6 gennaio i negozi potranno restare aperti fino alle 21.  Fino al 15 gennaio, però, nei centri commerciali saranno aperti solo farmacie, parafarmacie, bar, vivaifici.

Parte il piano Italia Cashless sin dall’8 dicembre: chi paga con carte avrà un rimborso del 10% su tutti gli acquisti effettuati entro il 31 dicembre, anche pane, pasta, carne, giocattoli per i nostri bambini. Rimborso fino a 150 euro per singola persona (cumulabile all’interno della famiglia). Limitata validità per gli acquisti online, perché dobbiamo favorire i negozianti (esercizi di prossimità). Per partecipare al programma bisogna scaricare l’app IO e identificarsi con SPID o carta d’identità elettronica.

Per finire, il Presidente ha poi accennato l’argomento MES, ricordando che il processo riformatore è stato approvato almeno un anno e mezzo fa. “Il 9 dicembre non c’è da decidere se si attiverà o meno: in Parlamento spiegherò quali sono i temi che dovrò affrontare il giorno dopo e il giorno seguente. Condivideremo questi passaggi con le forze di maggioranza e vorrei ricordare che la riforma del MES, e anche l’attivazione o meno, saranno portate prima in Parlamento e votate” ha infine dichiarato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.