21 Aprile 2023

Tassisti picchiati da colleghi perché lavoravano per Uber

TASSISTI PICCHIATI: La scorsa notte, a Napoli, é scoppiata una rissa tra tassisti. Alcuni testimoni della vicenda si sono rivolti a Francesco Emilio Borrelli, deputato di Verdi-Sinistra, nella notte tra il 17 e il 18 aprile perchè hanno visto due tassisti aggrediti a via Depretis da alcuni colleghi.

In base a quanto riporta Internapoli, la lite sarebbe nata perché due tassisti sarebbero stati beccati a lavorare per Uber.

Uber è un’azienda con sede a San Francisco che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato attraverso un’applicazione mobile che mette in collegamento diretto passeggeri e autisti.

TASSISTI PICCHIATI DA COLLEGHI: LE DENUNCE DI GIANNI SIMIOLI E FRANCESCO EMILIO BORRELLI

Borrelli, insieme a Gianni Simioli, conduttore de La Radiazza ha affermato: “Una violenza assurda ed ingiustificata che non si può assolutamente tollerare. Gli aggressori vanno tutti identificati e denunciati. Le vittime sono state ricoverate in ospedale e ci sarebbero delle indagini in corso per identificare i responsabili di questa vile aggressione. Ci aspettiamo condanne severe. Chi vuol far prevalere le proprie ragioni affidandosi alla violenza deve essere condannato, non può essere giustificato e non può svolgere questa attività.”

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