TARI la nota del Comune: a Napoli calcolo regolare
Cartelle TARI pazze, arriva la precisazione del Comune di Napoli, Panini: ” a Napoli tutto in regola”
Dopo lo scandalo in numerosi Comuni d’Italia della “cartelle pazze” della TARI (clicca qui) denunciato dal Codacons arriva la precisazione del Comune di Napoli per bocca dell’Assessore al Bilancio Panini: a Napoli il conteggio sarebbe regolare. “Napoli – dichiara l’Assessore Enrico Panini – applica in maniera corretta la tassa di rifiuti, non aggravando in modo ingiusto il peso del tributo sui propri contribuenti”
L’applicazione regolamentare della Tares (2013) e della Tari (dal 2014 in poi) a Napoli risulta, pertanto, conforme alle norme statali.
La determinazione degli importi dovuti per le pertinenze alle abitazioni è già applicata attraverso la semplice estensione metrica della casa, con l’azzeramento della quota legata al numero di occupanti.
In una nota stampa, il Comune ricorda che il tributo dal 2013 risulta suddiviso per le utenze domestiche in 2 quote:
– variabile, determinata in base al numero di componenti il nucleo familiare che occupano l’abitazione;
– fissa, determinata in base all’estensione della superficie imponibile.
Gli Uffici tributari di Napoli pertanto calcolano per box , cantinole, depositi e tettoie soltanto la quota fissa (metri quadrati), computando la quota variabile una sola volta nell’abitazione. “I cittadini napoletani – conclude l’Assessore – possono stare tranquilli. Nessun addebito ingiusto risulta essere stato a loro richiesto.”
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