Tabaccaio aggredito a Chiaiano: gli sviluppi della vicenda
Il tabaccaio è stato aggredito ieri per futili motivi e ridotto in gravi condizioni. L’esercizio commerciale presso la metro di Chiaiano resta chiuso
Le serrande gialle della tabaccheria all’interno della stazione della metropolitana di Chiaiano sono abbassate. Su di esse sono stati affissi due cartelli scritti a penna: uno avvisa che l’esercizio commerciale resterà chiuso fino all’11 giugno, l’altro denuncia l’aggressione ai danni del tabaccaio.
“Ulderico Esposito, un grande marito, padre, uomo esemplare, amico di tutti, è stato ridotto senza motivo in fin di vita da un nigeriano. Più volte era stata denunciata la pericolosità di questo soggetto, ma non è mai stato allontanato“, recita il cartello.
Il 52enne è stato colpito, ieri, da un pugno al volto infertogli da un nigeriano di 36 anni. Il tabaccaio si è accasciato a terra; perdeva sangue dalla bocca.
L’uomo di 52 anni è stato soccorso dalle persone presenti sul posto al momento in cui è avvenuta l’aggressione.
L’aggressore è stato fermato dai vigilanti della metropolitana, i quali avrebbero provveduto, poi, a consegnarlo alle forze dell’ordine del vicino commissariato di Scampia.
Le condizioni della vittima, stando a quanto si è appreso sarebbero gravi. La famiglia chiede maggior sicurezza e giustizia per Ulderico Esposito: “Siamo tutti abbandonati su di un territorio senza controllo”.
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