Suicidio in noto ospedale: infermiere si toglie la vita

Ancora un suicidio in un noto ospedale: un infermiere di trentasette anni si è tolto la vita probabilmente a causa di una forte depressione

Ancora l’ennesimo caso di suicidio in ospedale nel giro di pochi mesi: i fatti si sono verificati qualche settimana fa, ma la notizia è girata soltanto a partire da alcuni giorni. Un ragazzo di 37 anni, impiegato come infermiere in una nota azienda sanitaria pubblica lombarda, si è tolto la vita nei bagni del reparto di terapia intensiva probabilmente a causa di una forte crisi depressiva.

Era stato ritrovato da una collega, insospettita dal fatto che il giovane era sparito da circa un’ora, con un sacchetto, con un accesso venoso al braccio e un flacone di soluzione fisiologica vuoto. Sulla triste vicenda ha indagato la magistratura, che ha stabilito come si sia trattato di un gesto volontario. L’ex infermiere lascia una moglie e un figlio di 3 anni: stando alle testimonianze raccolte, pare che l’uomo si sia rivolto ripetutamente al servizio psichiatrico territoriale per chiedere aiuto, per lo stress accumulato da tempo.

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