25 Ottobre 2016

Suicidio Tiziana Cantone: i PM “Sbloccate il suo I-Phone”

suicidio

Lo smartphone di Tiziana Cantone è tutt’ora inviolabile. La procura che indaga sul suo suicidio invia richiesta alla Apple negli Usa per ottenere l’accesso al suo iphone

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Un suicidio che ha destato scalpore e continua a riempirsi di particolari. Era il 13 settembre quando Tiziana Cantone decise di porre fine alla sua vita suicidandosi in casa della zia a Mugnano.

La pressione mediatica, il tritacarne di offese e insulti in cui la giovane napoletana era finita erano troppo da sopportare. Messa alla gogna per un video hard postato in rete da amici. Una storia che ha fatto discutere e riflettere sui pericoli dei social.

Tiziana decide di togliersi la vita ma prima di farlo, come emerge dalle indagini, avrebbe inviato messaggi con il suo I-Phone. Il mistero è tutto qui. In un codice. Un codice che servirebbe a sbloccare lo smartphone di Tiziana. Un codice le cui cifre sono accessibili soltanto dal colosso di Cupertino.

La Procura di Napoli ha deciso di presentare una richiesta da inviare agli Stati Uniti per ottenere l’accesso al telefono di Tiziana. Il Pm del fascicolo, Rossana Esposito, ha confezionato una rogatoria internazionale che verrà presentata Oltreoceano.

Nel frattempo le indagini proseguono: la Procura di Napoli Nord sentirà nei prossimi giorni l’ex fidanzato, Sergio di Palo, come persona informata dei fatti.

Gli inquirenti richiederanno chiarimenti sul suo ruolo nella realizzazione e nella diffusione del video.

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