29 Ottobre 2020

Suicidio a 16 anni: rotto l’unico cellulare in famiglia, si uccide perchè non può seguire le lezioni

SUICIDIO

Un ragazzo di 16 anni si è ucciso per la rottura del cellulare. Il suicidio che sconvolge l’India

SUICIDIO IN INDIA – I fatti sono accaduti a causa del coronavirus: ci troviamo precisamente in India dove un ragazzo di 16 anni ha optato per il suicidio.

Cos’è accaduto. In un’epoca dove fa da padrone un virus mortale che costringe le persone a casa, sia per il lavoro che per la scuola, l’innovazione è stata quello dello smartworking e delle lezioni a distanza.

Un ragazzino si 16 anni si è ucciso perchè l’unico cellulare di proprietà della famiglia si era rotto cadendo a terra e lui non aveva più la possibilità di frequentare la scuola con le lezioni online.

La famiglia non versa in buone condizioni economiche, quindi l’unico dispositivo era utile a tutti i membri del nucleo familiare. Purtroppo la sua rottura ha devastato l’animo fragile del ragazzo.

La sorella di Rohit Varak di Goa, il ragazzo suicida, ha spiegato all’Indipedent che il padre, un autista di bus privati, non aveva i soldi necessari all’acquisto di un altro telefono nè per una riparazione per cui è stata chiesta la cifra di 3 mila rupie, ovvero 35 euro.

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