Suicidio, 17enne si toglie la vita per le umiliazioni del professore
Professore indagato per aver indotto al suicidio un ragazzo di 17 anni. Lo umiliava davanti i compagni di classe
SUICIDIO – Era il luglio del 2019 quando un ragazzo di 17 anni si suicidò nel garage di casa sua. Stando a quanto riportano i colleghi di Repubblica, il giovane veniva ripetutamente umiliato dal docente di matematica davanti tutti i compagni di classe.
Una volta gli disse “Vali meno di un bambino, il compito che hai sbagliato sarebbe stato una passeggiata anche per uno studente di seconda elementare”. Ora quel professore di matematica di un liceo dell’Eur è indagato per maltrattamenti e istigazione al suicidio.
Ci fu anche una nota, scritta sul registro elettronico che poi venne cancellata. Anche su questo indagano le forze dell’ordine.
Intanto, diverse sono le testimonianze dei compagni di classe del ragazzo suicida che hanno raccontato di quello che succedeva in aula con quel professore. Il 17enne era costretto sulla sedia a rotelle a causa di un incidente e aveva problemi di apprendimento. Il docente lo vessava in continuazione, tanto da prenderlo in giro anche per l’insegnante di sostegno.
Il ragazzo si uccise dopo 3 giorni aver ricevuto la nota.
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