4 Novembre 2016

Stazione di Nola, tra pendolari e baby gang

stazione

La Stazione della Vesuviana di Nola è stata oggi protagonista di uno spiacevole evento: dei ragazzini hanno malmenato un uomo ubriaco.

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NAPOLI – 4 NOVEMBRE – Una stazione degli orrori.

Siamo a Nola, in provincia di Napoli, e circa un’ora fa, sul binario che porta a Napoli, è successo l’incredibile.

Si parla spesso di servizi scadenti e ritardi ma leggete cosa, invece, è compreso nel costo del biglietto.

Napoli.zon ha raccolto alcune testimonianze dei pendolari; queste le parole di una giovane avvocatessa:

Ci può spiegare cos’è accaduto? Sembra sconvolta, è successo qualcosa di veramente grave allora?

E’ passata ormai più di una ora ma sono ancora profondamente scossa. Ero sulla stazione di Nola e ad un tratto due ragazzini che non potevano avere più di 15 anni si sono seduti accanto a me. Ho avuto subito una brutta sensazione, dato il loro atteggiamento e i loro visi scavati. Avevo le cuffie ma non ascoltavo nulla, le avevo messe perchè avevo capito subito che c’era qualcosa che non andava con questi due elementi che avevano sull’altro binario parecchi amici più o meno della stessa specie. Fino a che non li ho sentiti parlare. Dicevano che avevano voglia di farsi una canna e di rompere il ….. a qualcuno, al che mi sono alzata e mi sono spostata. Passano pochi minuti e vedo uno dei due alzarsi e dire non so stazionecosa ad un tizio palesemente ubriaco; quest’ultimo inizia a corrergli dietro e succede quello che temevo sarebbe accaduto. Quest’uomo le prende di santa ragione. Il primo ragazzo gli da un calcio in pieno petto e lo fa cadere, mentre l’altro arriva da dietro e gli da un calcio sulla testa.”

Un vero e proprio dramma insomma. C’è stata la solita omertà o qualcuno ha preso l’iniziativa?

“Scena da film, tutti ad urlare e nessuno si muoveva tranne due ragazzi di colore si sono alzati insieme a me ed un’altra signora. Insieme siamo andati a chiamare il controllore ma nella guardiola non c’era, ovviamente. Chissà cosa stava facendo. Esco e vedo il signore (l’ubriaco ndr) rialzarsi ma i due non contenti lo hanno praticamente scaraventato sui binari e se ne sono andati indisturbati come se nulla avessero fatto insieme al resto del branco. Inutile dire che mi sono spaventata moltissimo. Spaventata per il signore malcapitato che fortunatamente alla fine non si era fatto nulla di grave, spaventata per la sensazione di impotenza che mi ha attanagliata, ma soprattutto spaventata per quello che ho provato in quel momento.

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