30 Giugno 2017

Staff medico, è questa la forza della S.S.C Napoli

Foto tratta da "Il Napolista"

staff medico

La S.S.C Napoli si prepara per una nuova stagione consapevole di avere un grande punto di forza per disputare al meglio ogni singola partita con gli uomini giusti: lo staff medico

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Dimaro: incomincia da qui il ritiro estivo del Napoli

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO – Il campionato si è concluso da circa un mese e il Napoli si prepara alla nuova stagione che incomincerà in ritiro a Dimaro dal 5 maggio al 25 luglio. Quest’anno il Napoli si è classificato al terzo posto mostrando un gioco entusiasmante e una forma fisica da parte dei giocatori davvero ottima. L’infermeria della formazione azzurra è stata infatti quasi sempre vuota, cosa che non è successa a molte altre squadre. Gran parte del merito è da attribuire allo staff medico del club, guidato da Alfonso De Nicola, che sta dimostrando di saper gestire appieno la squadra sul piano sanitario.

A parlare bene per lui sono certamente i numeri, che danno l’idea della sua importanza: in 210 gare disputate nell’ultimo quadriennio sportivo sono stati rimediati solo 63 infortunati e appena 264 indisponibili.
Grazie ad un mix di ingredienti vincenti: duro lavoro, competenza e tecniche all’avanguardia.

Il ritmo è da primato e rappresenta un’eccellenza della società di Aurelio De Laurentiis. Il gruppo dello staff medico è diretto da Alfonso De Nicola, coadiuvato dai dottori Enrico D’Andrea e Raffaele Canonico: un terzetto che ci è invidiato dal resto della Serie A. Non dimentichiamoci  dei fisioterapisti (Massimo Buono, Giovanni D’Avino, Fabio Sannino, Marco Romano e Marco Di Lullo).

 

 

I dottori Alfonso De Nicola ed Enrico D’andrea all’opera

NOVA MEDICINAE – Lo staff medico del Napoli adopera interessanti tecniche mediche, ecco le principali:
Neuroni MirrorIl dottor De Nicola, in caso di sfortunati infortuni (ma anche di riabilitazione), applica la teoria dei neuroni a specchio”. Per il dottore azzurro l’atleta infortunato va riabilitato nello stesso posto in cui i compagni di squadra lavorano quotidianamente. Questa tecnica si basa sull’empatia e  crea la possibilità di attivare quelle aree motorie responsabili  del gesto tecnico che entrano in azione solo guardando il compagni che effettuano quel tipo di movimento.

DNA degli atleti – E’ il primo studio al mondo sul Dna degli atleti avviato due anni fa in partnership tra la Temple University di Philadelphia ed il professor Antonio Giordano, per individuare eventuali punti deboli fisici e a prevenire gli infortuni muscolari. Dopo due anni di esperimenti sui primi 40 atleti sarà illustrato il test predittivo che aiuterà finalmente a comprendere come personalizzare anche gli allenamenti a seconda delle caratteristiche genetiche di ogni sportivo.

Lo staff medico del Napoli è quindi il punto di forza di questa società e di questa squadra, con loro i giocatori posso essere tranquilli di stare sempre in forma per raggiungere obiettivi importanti.

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