SSCN,situazione rinnovi:Milik,Mertens,Koulibaly.Cosa dobbiamo aspettarci

SSCN, situazione rinnovi in casa Napoli: Milik in partenza, Mertens prossimo alla firma, e Koulibaly… Cosa dobbiamo aspettarci dal mercato estivo

SSCN, com’è la situazione rinnovi in casa Napoli?

Il club di Aurelio De Laurentiis sta alacremente lavorando su diversi fronti, per comporre la rosa che disputerà con la casacca azzurra la prossima stagione.

Pare estremamente complicato il rinnovo di Arek Milik: l’attaccante, in scadenza a giugno 2021, è seguito da diversi club. In pole pare esserci la Juventus, ma sul giocatore ci sono anche Roma e Milan, e alcune compagini estere, come Manchester United, Tottenham, Newcastle e Atletico Madrid.

La prima scelta del numero 99 partenopeo sembrerebbe essere la Juventus di Maurizio Sarri, che però non sembra esser disposta a valutarlo 50mln, il prezzo fissato dal patron del Napoli.

Stando a quanto riferiscono i colleghi di Rai Sport, spunta l’ipotesi Bernardeschi come contropartita. In tal caso, i bianconeri verserebbero nelle casse della società azzurra circa 30 mln di euro.

Altra permanenza a rischio pare essere quella di Koulibaly, che – secondo Massimo Ugolini – pare intenzionato a lasciare la SSCN alla volta di una nuova avventura professionale.

Il calciatore è legato al Napoli da altri due anni di contratto ma, qualora dovessero arrivare offerte importanti, partirebbe.

Pare, invece, ormai certo il rinnovo di Dries Mertens.

Ieri, il folletto belga napoletano di adozione ha segnato il gol che lo consacra come miglior marcatore della storia del Napoli di tutti i tempi.

Un traguardo importante, che però non esaurisce la sua esperienza all’ombra del Vesuvio.

Dries non ha mai fatto mistero di voler continuare a vestire la casacca azzurra.

Il rinnovo pare vicino: come riferito da La Repubblica, gli agenti hanno incontrato, durante lo scorso week end, la società per ben due volte.

Ci sarebbero da limare solo alcuni dettagli prima dell’annuncio ufficiale, che legherebbe Mertens al Napoli fino al 2022, con un’opzione per il 2023.