4 Aprile 2019

SSCN: dopo la debacle di Empoli, occorre reagire in fretta…

Per l'immagine, si ringrazia SSCN

SSCN

SSCN, il Napoli ad Empoli delude. Steccano la partita anche i big. Le dichiarazioni di Ancelotti e le riflessioni post gara

SSCN – Con la straripante vittoria riportata, la scorsa settimana, all’Olimpico contro una Roma decisamente in difficoltà, gli azzurri hanno di fatto blindato il secondo posto in Campionato.

Lecito – ma non giustificabile, per una squadra che voglia definirsi competitiva e grande – aspettarsi un calo di concentrazione in un match contro i terzultimi della classe e, per di più, con la gara più importante della stagione in vista.

E il calo di concentrazione, ad Empoli, ieri c’è stato.

Macroscopico, da far rabbrividire.

A partire dalla formazione schierata da Mister Ancelotti, che ad alcuni è parso il chiaro segnale della precisa volontà di preservare i titolarissimi per la sfida della prossima settimana contro l’Arsenal.

Scelta legittima e comprensibile, soprattutto in considerazione dell’infermeria azzurra molto più piena del solito.

Ma un atteggiamento così molle da parte dei suoi ragazzi, non se l’aspettava nemmeno il Mister Carlo.

L’allenatore della SSCN, infatti, a fine partita ha candidamente ammesso che ieri i giocatori avevano lasciato a casa gambe e testa.

Motivazioni assenti, pensiero rivolto al big match contro l’Arsenal, un Campionato chiuso troppo in fretta e con ben poche sorprese da vivere.

Una partita sottotono dal primo all’ultimo minuto, che ha portato ad una sconfitta meritata“: queste le parole del tecnico di Reggiolo.

Sconfitta fisiologica? Non direi: le sconfitte non sono mai fisiologiche. Non abbiamo rispettato l’approccio tecnico-tattico alla partita: troppe disattenzioni ed imprecisioni hanno permesso all’Empoli di portare a casa i tre punti, meritatamente“.

Parole consapevoli, che suonano come un paterno rimprovero verso tutta la squadra.

Infatti, secondo il Mister della SSCN, non è stata solo la difesa a steccare la partita.

Si vince e si perde in undici, e nessuno degli elementi scesi in campo ha espresso il proprio gioco come avrebbe potuto e dovuto.

A confermarlo, la prestazione deludente di Koulibaly, oramai da tre anni una delle più grandi certezze azzurre.

Sarebbe sbagliatissimo steccare anche la partita casalinga di domenica contro il Genoa, ultima uscita prima dell’attesissimo match contro l’Arsenal.

 

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