SSCN, allenamento mattutino a Castel Volturno. Si torna al calcio giocato!

SSCN, oggi allenamento mattutino per i ragazzi di Rino Gattuso. Il report dell’allenamento svolto presso il Centro Tecnico di Castel Volturno

SSCN, proseguono gli allenamenti presso il Centro Tecnico di Castel Volturno, per i ragazzi guidati da Rino Gattuso.

Questo il report della seduta di questa mattina, riportato dal sito del Napoli:

“Seduta mattutina, nel rispetto delle norme previste, per il Napoli al Centro Tecnico.

La squadra ha svolto la sessione sui campi 2 e 3.
Prima fase dedicata al riscaldamento a secco.
Di seguito allenamento aerobico e lavoro finalizzato al possesso palla.
Chiusura con partitina a campo ridotto“.

La squadra sta preparando l’importante sfida contro l’Inter, semifinale di Coppa Italia.

La finale verrà disputata il 17 giugno.

Tre giorni più tardi, assisteremo alla ripresa del Campionato di Serie A, dopo il lungo stop dovuto all’emergenza coronavirus.

Sfide emozionanti attendono la SSCN, in questa stagione travagliata come poche.

Gli azzurri, infatti, dopo i deludenti risultati ottenuti nel girone di andata sotto la guida di Carlo Ancelotti, ed a causa di un rapporto che appariva oramai logoro tra allenatore e spogliatoio, hanno visto il cambio della loro guida tecnica.

Uno spogliatoio che pareva assai poco sereno, lotte interne tra squadra e società, ammutinamento post Salisburgo e multe comminate dal patron ai calciatori avevano reso la situazione poco gestibile per il mite Ancelotti.

Il subentrato Rino Gattuso, però, ha avuto a disposizione poco tempo per ricompattare la squadra e darle un nuovo volto.

Dopo le prime uscite, in cui il Napoli aveva mostrato un andamento altalenante con risultati spesso deludenti, sembrava stesse nuovamente spuntando il sole, all’ombra del Vesuvio.

Ma il coronavirus ha interrotto tutto.

Tre mesi di stop, ed adesso si riparte, in condizioni psicologiche e fisiche completamente diverse, per tutti.

E non sarà un ritorno alla normalità.

Norme severissime disciplineranno i comportamenti da tenere in campo, e mancherà la cornice di pubblico a sostenere i propri beniamini.

Sarà un calcio da reinventare, molto distante dal senso più intimo e vero dello sport più popolare al mondo.

Intanto, l’attesa cresce.

Perché, che sia calcio vero o solo un suo lontano surrogato, i cuori dei tifosi saranno sempre lì, a sostenere la propri squadra, anche se a distanza.