Spid a pagamento: dal 28 luglio 2025 canone annuale per il rinnovo
Dal 28 luglio 2025, alcuni provider come Aruba e InfoCert introdurranno un canone annuale per il rinnovo dello SPID.
Credit photo: logo ufficiale Spid preso da wikipedia

Spid a pagamento – A partire dal 28 luglio 2025, il servizio SPID diventerà a pagamento per gli utenti che lo hanno attivato con i provider Aruba e InfoCert.
Aruba ha già introdotto un canone annuale di 4,90 € + IVA dal secondo anno di attivazione. Inoltre, InfoCert applicherà una tariffa di 5,98 € IVA inclusa. Questa decisione è stata presa a causa del ritardo nell’erogazione dei fondi pubblici previsti dal governo, che non sono ancora stati sbloccati
Spid a pagamento: come usarlo gratuitamente?
Per chi desidera evitare questi costi, esiste un’alternativa gratuita: la carta d’identità elettronica. CIE consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione in modo sicuro e senza costi aggiuntivi. È possibile utilizzare la CIE anche oltre i confini nazionali, rendendola uno strumento versatile per l’identità digitale
Poste Italiane gestisce circa il 70% degli SPID attivi: non avendo rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito al costo del servizio, si ritiene che la gratuità possa essere mantenuta per gli utenti. Questo soprattutto per chi sceglie modalità di attivazione senza costi aggiuntivi, come l’uso del PIN della carta d’identità elettronica (CIE) o della Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Pertanto, gli utenti possono continuare a utilizzare gratuitamente lo SPID attivato tramite Poste Italiane, a condizione che scelgano le modalità di attivazione gratuite disponibili.
In sintesi, sebbene alcuni provider stiano introducendo costi per il rinnovo dello SPID, esistono soluzioni gratuite come CIE e Poste Italiane. Questi permettono di continuare ad accedere ai servizi digitali senza oneri aggiuntivi.
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