Social manager Unieuro: “Questa lavatrice è più intelligente di me”

Social manager Unieuro: “questa lavatrice è più intelligente di me”. I commenti diventano virali, ma Taffo ruba la scena…

Il web è un posto abitato sempre da più persone, tant’è che negli ultimi decenni l’evoluzione della digitalizzazione ha contribuito all’ottimizzazione dei contenuti e delle piattaforme online, ma soprattutto al progresso dell’informazione. Nel caso di un acquisto, ad esempio, adesso basta digitare il nome di un sito e con un semplice clic è possibile acquistare – comodamente da casa – qualsiasi cosa. Anche una lavatrice…

Ecco, il social manager Unieuro avrebbe detto “giuro non è una markettata!”, ma ricapitolando: cos’è successo sul profilo ufficiale di Facebook dell’azienda italiana attiva nel settore degli elettrodomestici?

Il post di Unieuro

È intuibile che ad oggi – come accennato prima – internet abbia letteralmente cambiato la vita delle persone e il marketing online è divenuto il campo di battaglia per le aziende, volte a promuovere e ad essere sempre più avvincenti e competitive.

La regola principale è essere originale, in poche parole vince chi non si aggrappa alla solita modalità di fare pubblicità, ma chi scova una nuova strada e acquista una propria identità. Come dice lo scrittore Jean Paul: “L’ironia e l’intelligenza sono sorelle di sangue” ed ecco che spesso i competitors usano l’ironia per attirare il web.

Nelle ultime 24 ore il social manager di Unieuro è riuscito a catturare l’attenzione di tantissime persone, mettendo su una vera e propria storia studiata ad hoc utilizzando una semplice lavatrice in sconto.

La catena dell’elettronica ha usato una comunicazione aziendale differente con una serie di post divertenti, ma soprattutto contrari alla comunicazione digitale.

Post lunghissimi che si potrebbero intitolare ‘Le mille e una storia’; tutto è cominciato così: «Questo è un normalissimo post che parla di questa ottima lavatrice LG scontata del 54%. Non c’è altro da vedere. Davvero, non vale la pena che clicchi su Altro…».

Scatta subito la curiosità, così più di 50000 utenti hanno cliccato su quell’ «Altro…» ed ecco lo show. «Oh, grazie che hai premuto “altro”. Davvero. Che poi altro che “altro”. Qui c’è tutto — si legge nel post — Sì fra, sono io, il social media manager di Unieuro. Niente, ‘ste settimane non ci sono stato perché mi hanno mandato a un corso per imparare a fare i social fichi. Sì, dopo quella storia dell’offerta che si commenta da sola mi hanno detto che ne avevo bisogno, che mi vedevano un po’ provato e storie. Praticamente a ‘sto corso mi hanno spiegato come ci si comporta, come si fanno i post, come si commenta (eh, sui commenti si sono soffermati parecchio)».

Poi continua: «l’offerta che si commenta da sola», «Unieuro fa davvero le migliori offerte del mondo», «proprio quello che mi serviva», «straconsigliata»… Insomma un tormentone che ha attirato tanti italiani, anche perché uno sconto del 54% quand’è che ricapita?

«‘Sta benedetta lavatrice… niente, è più intelligente di me e ha pure 20.000 combinazioni possibili di programmi. Io è già tanto se riesco a fare programmi per il sabato sera…».

Ma non è finita qui, il tutto è durato un’intera giornata e sono stati postati circa venti commenti dal social media manager, nel frattempo sono stati sempre dipiù gli appassionati e – per restare in tema – sono cresciuti i repost e l’engagement è salito alle stelle.

Probabilmente sarà stata un’arma a doppio taglio, anche perché se si mettessero a confronto le interazioni dei post precedenti e le interazioni di ieri, è chiaro che la pagina non era seguitissima e soprattutto – grazie a questa messa in scena – è cresciuta l’interazione. Tanti sono stati gli apprezzamenti verso Unieuro, d’altro canto sarebbe interessante sapere se la catena ha venduto più lavatrici di recente.

La botta finale di Taffo

Per chi non lo sapesse, Taffo Funeral Services è un’agenzia di pompe funebri divenuta celebre per la comunicazione satirica utilizzata sui social che – a seguito della vicenda virale di Unieuro – ha detto: “Facile vendere una lavatrice, provateci con una lapide. Non lava, ma serve quando stiri”.

Cos’altro aggiungere, se non l’appello del social manager Unieuro?

“Non smettete mai di credere ai vostri sogni. Mai! Per esempio prendete me. È da quand’ero bambino che mamma e papà mi dicevano “caro Social Media Manager di Unieuro” (sì, mi chiamavano proprio così) “ricordati che tu puoi diventare quello che vuoi”. E allora ho deciso che volevo diventare Presidente degli Stati Uniti. Ce l’ho messa tutta, ho studiato, fatto corsi, sudato, ma alla fine… niente, probabilmente l’unica cosa che riuscirò ad avere come il Presidente sarà l’account bloccato entro sera.

Ma ne è valsa la pena!”.

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