17 Aprile 2024

Shock, prova ad avvelenare la figlia neonata con l’antigelo nel latte

Padre condannato a 50 anni di carcere.

Immagine di repertorio

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Un padre dovrà scontare una pena detentiva di 50 anni in carcere per tentato omicidio. L’uomo, si legge, ha provato ad avvelenare la figlia neonata con l’additivo antigelo delle auto nel biberon. L’episodio risale al lontano ottobre 2020. Dopo aver bevuto il latte, la neonata – che aveva soltanto 18 giorni – aveva riportato delle gravi conseguenze. Tuttavia, grazie all’intervento dei medici e al lavoro incessante nei mesi successivi riuscirono a salvarla. L’episodio è avvenuto in South Fulton, in Georgia.

Prova ad avvelenare la figlia neonata: gli accertamenti dei medici

Furono i medici ad allertare le autorità a seguito di una serie di accertamenti che fecero e che attestarono danni da avvelenamento. Quindi, la polizia individuò nel padre della neonata il principale sospettato e, pertanto, emanarono un mandato di arresto nei suoi confronti. Fu sottoposto a interrogatorio. Inizialmente negò ogni accusa rivoltagli. Salvo, però, cedere confessando ciò che aveva fatto. Aveva provato ad avvelenare la figlia neonata con la soluzione antigelo per le auto aggiungendola al latte del biberon. L’uomo ha spiegato anche il motivo del proprio gesto; dopo aver scoperto che la propria compagna fosse incinta, quest’ultima si era rifiutata di abortire.

Il processo si è svolto in presenza della bambina – oggi ha tre anni -, della madre e della nonna. I medici dell’ospedale hanno fornito le proprie testimonianze e avrebbero confermato quanto emerse dai loro accertamenti. Quindi, l’uomo è stato condannato a 50 anni di reclusione, di cui 40 ne sconterà in carcere.

Fonte: Fanpage.it

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