Anatolij Korol, spuntano scritte offensive a Castello di Cisterna
Scritte ‘shock’ a Castello di Cisterna nel giorno in cui il presidente della Repubblica Mattarella conferisce la medaglia d’oro all’eroe ucraino
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Brutta parentesi a Castello di Cisterna, in provincia di Napoli, ancora sotto “shock” per la vicenda accaduta qualche settimana fa in un noto supermercato della città. Nella giornata di ieri, proprio mentre il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, conferiva la medaglia al valore alla memoria di Anatolij Korol (l’ucraino ucciso per sventare una rapina in un supermercato), comparivano su un muro di una chiesa della città alcune scritte estremamente offensive:
“Ucraino di m…”
e ancora
“Ucraina in fiamme”
Sono attualmente ignoti i nomi degli autori di questo deplorevole gesto, ma si è certi che le autorità competenti cercheranno di far chiarezza quanto prima sull’accaduto. L’opinione più diffusa è quella secondo la quale, a oltraggiare la memoria dell’eroe ucraino, sarebbero stati alcuni amici o conoscenti dei due rapinatori-assassini; per il sindaco, invece, si tratterebbe di atti di bullismo.
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