4 Luglio 2022

Sequestro di armi e droga ai Monti Lattari: ”Green Life”

Telecaprinews

armi e droga ai Monti Lattari

Armi e droga ai Monti Lattari: E’ denominata “Green life” la maxi operazione condotta dai militari sui promontori verdi che sovrastano la costiera sorrentina

ARMI E DROGA AI MONTI LATTARI-Prende il nome di “Green life” l’operazione che i carabinieri stanno svolgendo a ridosso delle pendici dei Monti Lattari, promontori verdi che sovrastano la costiera sorrentina.
Se da un lato le condizioni climatiche garantiscono alla marijuana di germogliare più facilmente, la conformazione geografica offre alla criminalità rifugi per droga e armi quasi impossibili da scovare e raggiungere.

A tal proposito i militari della compagnia di Castellammare di Stabia, sono costantemente impegnati in un’accurata attività investigativa volta a garantire il rispetto della legge. A finire in manette è stato N. G., 41enne di Agerola già noto alle forze dell’ordine. Costui è ritenuto dagli investigatori elemento di spicco del clan Afeltra – Di Martino. Nel suo fondo agricolo, accanto ad un porcile, i carabinieri hanno trovato 1 pistola Desert Eagle cal. 44 magnum con caricatore e 47 cartucce e una mitragliatrice Micro Uzi calibro 9 con matricola abrasa e silenziatore, 3 serbatoi e 15 proiettili. Armi da guerra, avvolte in una busta di cellophane e sotterrate insieme a 37 cartucce cal. 7.62 e 5 cal. 12. Il 41enne è ora in carcere e dovrà rispondere di detenzione illegale di armi clandestine e munizioni.

Detenzione di droga

Il bilancio dell’operazione “Green life” si arricchisce con tanta droga. Ancora tutto sotterrato, raccolto in barili di plastica, in atmosfera protetta per lasciare inalterate le proprietà dello stupefacente. Il tutto è stato rinvenuto a ridosso della cittadina di Gragnano, ancora tra i pendii dei Lattari. 35 chili e mezzo di cocaina finissima compattata in 31 sacchi di cellophane, per un valore commerciale che al dettaglio avrebbe fruttato circa 1 milione di euro. E poi 20 chili di marijuana già essiccata. Nel conto anche un bilancino di precisione e 2 flaconi di fertilizzante.

Nell’area del Monte Faito, una delle cime più alte dell’anti-appenino stabiese, i militari hanno rinvenuto 50 piante di cannabis di circa 1 metro e 20 centimetri. In località “Chiane”, siamo di nuovo a Gragnano, ancora 50 piante della stessa specie. Sono state tutte distrutte sul posto.

Fonte: NapoliToday

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