3 Maggio 2016

Sensori davanti al San Paolo per monitorare le vibrazioni pericolose

Alcuni sensori sono stati posizionati sui palazzi di fronte allo stadio San Paolo per verificare e calcolare le vibrazioni pericolose prodotte dall’impianto sportivo

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Le vibrazioni pericolose che ormai da anni vengono emesse dallo stadio, causa il boato dei tifosi, è da tempo denunciato dai residenti della zona ma adesso potrebbe esserci una svolta. A seguito delle disposizioni della Procura, sei operai muniti di cavi in fibra hanno posizionato le apparecchiature accanto ai balconi distanti pochi metri dallo stadio. I sensori rileveranno le oscillazioni generate.

sensori

Operai a lavoro per posizionare i sensori

L’anno scorso i residenti avevano protestato per la ripresa dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti. Il comune ha multato i cantanti per i decibel troppo elevati. L’obiettivo è calcolare l’impatto acustico degli eventi sportivi e i dati confluiranno poi in una relazione da sottoporre al vaglio del Pubblico Ministero. L’ipotesi è che le onde sonore provenienti dal catino di Fuorigrotta siano di tale portata da costituire alla lunga persino un pericolo di crollo per i fabbricati circostanti.

Intanto l’amministrazione de Magistris ha programmato la ristrutturazione dell’impianto con un prestito del credito sportivo. Tra i lavori urgenti, la costruzione di pannelli per arginare proprio le vibrazioni pericolose.

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