Sempre più vittime dell’usura a Napoli: la lettera a Conte
Nell’anno del Covid, il problema dell’usura è peggiorato: la Fondazione Giuseppe Moscati ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio
Il fenomeno dell’usura aumenta nell’Italia del Covid-19. Un problema vecchio come il mondo, che con la crisi economica del 2020 diventa sempre più grave. La Fondazione Giuseppe Mosconi, capofila di una rete attiva sul territorio nazionale, presenterà alla stampa lunedì 21 dicembre alle ore 10 una lettera aperta al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Un vero e proprio SOS, vista la situazione, che la lettera spiega attraverso un’analisi approfondita sulle richieste di aiuto delle vittime di usura ricevute quest’anno. “A cambiare non è stata tanto la quantità di richieste usuraie, ma la diversificazione qualitativa con una diffusione del fenomeno che appare essere sempre più capillare” ha spiegato il presidente del comitato d’onore della Fondazione, Sergio Rastrelli (Fonte: ANSA).
Rastrelli spiega che non esiste solo la figura tradizionale dello strozzino, e che proprio quest’anno ha visto la formazione di “nuove forme di connivenze definibili come usura di prossimità”.
Chi trae il maggior vantaggio dalla diffusione del fenomeno dell’usura è, ovviamente, la criminalità organizzata. Questa “oggi intercetta rapidamente i bisogni e agisce in maniera rapida”. “Per le famiglie che si indebitano per sopravvivere” ha continuato Rastrelli “diventa impossibile sdebitarsi dai prestiti usurari”.
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