Secondigliano, scoperta officina di auto rubate grazie al gps
Arrestate due persone in un'officina abusiva a Secondigliano. Soprese dai Carabinieri mentre smontavano un'auto rubata.
I Carabinieri della stazione locale di Secondigliano hanno scoperto un’officina abusiva dove venivano smontate delle auto rubate. Stando a quanto riferiscono i colleghi di Ansa.it, i militari dell’Arma dei Carabinieri sono riusciti a risalire all’officina di lamiere e cemento grazie al segnale gps di un’automobile. Il disturbatore di frequenze del locale non era in funzione in quanto le pile erano scariche.
Secondigliano, scoperta officina di auto rubate: la vicenda
Come si diceva, i Carabinieri della stazione locale di Secondigliano hanno scoperto un’officina di auto rubate; suddetto locale si trovava in viale Angrelli, una stretta traversa che collega il corso Secondigliano a via Vecchia Comunale di Miano.
Come si legge dai colleghi di Fanpage.it, inoltre, intorno al locale vi erano diverse carcasse di auto abbandonate e avvolte dalla vegetazione. Si suppone che possano essere i resti di altri veicoli rubati e smontati.
I Carabinieri, giunti in prossimità dello stabile, hanno sentito un tonfo provenire dall’interno; era un pezzo meccanico caduto a terra. Quindi, hanno deciso di controllare e hanno trovato due uomini, tali Eduardo De Benedictis e Giovanni Sollo, rispettivamente di 43 e 28 anni, che stavano smontando un’auto. Il veicolo in questione era proprio il mezzo ricercato dai Carabinieri. I due non hanno avuto il tempo di provare a fuggire in quanto erano circondati. Quindi, son scattate le manette e son stati trasportati in carcere dove sono ora in attesa di giudizio. Entrambi dovranno rispondere dell’accusa di riciclaggio.
Posto sotto sequestro il luogo dove sorgeva l’officina abusiva; le altre auto smontate saranno soggette a ulteriori accertamenti per risalire alla loro provenienza.
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