Secondigliano, due donne entrano con 9 cellulari nelle mutande
Nel carcere di Secondigliano due donne provano ad entrare con 9 cellulari nelle mutande
Nel carcere di Secondigliano, nelle ultime ore, due donne hanno cercato di entrare nella struttura con 9 cellulari nelle mutande. La notizia, che ha del clamoroso, è stata riportata dal quotidiano Il Fatto Vesuviano in maniera dettagliata. Infatti, secondo quanto riferisce il giornale, le due donne avrebbero nascosto ben 9 microtelefoni nelle parti intime in modo tale da “passarli” ai detenuti.
Solo grazie all’intervento delle agenti del personale femminile di polizia penitenziaria operante nel settore colloquio questa azione illecita è stato scoperta.
Sulla questione sono intervenuti due personaggi di spicco: il segretario regionale campano Vincenzo Palmieri e il vicesegretario regionale Luigi Castaldo.
Queste le loro parole a riguardo:
“Ancora una volta la polizia penitenziaria impiegata nel servizio controllo, vigilanza e osservazione settore colloquio del penitenziario di Secondigliano ha dimostrato alta professionalità e senso del dovere nell’espletare questo delicato compito, che richiede massima attenzione tenuto conto della diffusione di questi piccoli strumenti tecnologici di facile introduzione e di occultamento.”
“E’ solo grazie alle donne e agli uomini della Polizia penitenziaria che oggi, come in altre occasioni, riusciamo a segnare questo colpo alla criminalità.”
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