7 Aprile 2021

Scuole in Campania, i comuni rinviano la riapertura

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Nonostante il decreto firmato dal premier Draghi, moltissime scuole in Campania hanno posticipato la riapertura

Napoli – L’ultimo decreto firmato dal premier Mario Draghi prevedeva la riapertura delle scuole anche in zona rossa, infatti lo stesso Draghi aveva affermato «Le scuole riaprono (in zona rossa, ndr) fino alla prima media, il ministro Bianchi sta lavorando perché avvenga in modo ordinato. La volontà complessiva era che, se ci fosse stato uno spazio, lo avremmo utilizzato per le scuole fino alla prima media».

E aggiunse, in conferenza stampa «Le evidenze scientifiche mostrano che le scuole sono un punto di contagio molto limitato solo in presenza delle altre restrizioni. Quindi più si alza l’attività scolastica più aumentano le possibilità di contagio». 

Stando al testo normativo del provvedimento, tale disposizione: “Non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni e delle Province Autonome”. Tuttavia ai Comuni è stata data l’opportunità di valutare, sulla base dei contagi covid in città, se fosse opportuno riaprire le scuole o meno.

Caos in Campania, i comuni posticipano la riapertura

Nella regione Campania diversi sono stati i comuni che hanno posticipato la riapertura delle scuole. Città come Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Cava de Tirreni hanno emanato ordinanze specifiche per il rinvio delle lezioni in presenza.

Il sindaco di Cava de Tirreni, Vincenzo Servalli ha deciso di sospendere le attività fino al 10 aprile.

“Con Ordinanza n° 151 del 6 aprile 2021, il Sindaco Vincenzo Servalli ha sospeso le attività didattiche in presenza dal 7 al 10 aprile per gli asili nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria e primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado (pubbliche e private) con contemporanea attivazione della didattica a distanza DAD e disposto la chiusura delle ludoteche fino a domenica 11 aprile 2021″.

A seguire il primo cittadino di Ottaviano, Luca Capasso, ha deciso di scaglionare i rientri poiché la curva dei contagi non sembra volersi abbassare:

Dal 7 aprile, riapertura delle scuole pubbliche e private relativamente ai soli servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia rivolte ai bambini da 0 a 6 anni. Dal 12 aprile riapertura delle istituzioni pubbliche e private per gli alunni frequentanti la prima e seconda classe scuola primaria. Dal 19 aprile riapertura delle istituzioni pubbliche e private per gli alunni frequentanti le restanti classi della scuola primaria e della prima classe della scuola secondaria di primo grado”.

Fonte: Vesuviolive.it.

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