Scuola Viva, destinati oltre 100 milioni di euro
Scuola Viva, il progetto finanziato dal Fondo Sociale Europeo per innalzare il livello di qualità della scuola campana
[ads1] Ieri la Giunta Regionale ha approvato con delibera la programmazione triennale per gli interventi del progetto “Scuola Viva”, che prevede strategie di intervento che mirano a rafforzare la relazione tra scuola, territorio, imprese e cittadini ed a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. L’iniziativa va nel solco tracciato dalla Legge di riforma della scuola, n. 107 del 13 luglio 2015, che prevede di incrementare le opportunità per gli studenti con percorsi di alternanza scuola-lavoro. Percorsi che per gli istituti tecnici e professionali hanno una durata, nel secondo biennio e nell’ultimo anno di studi di 400 ore almeno e nei licei una durata di almeno 200 ore nel triennio.
La legge, traccia percorsi per le scuole per lo sviluppo culturale e sociale, ponendo l’accento sul potenziamento delle discipline motorie ma non mancando di promuovere attività educative, culturali, artistiche e sportive da svolgere presso gli edifici scolastici.
Interviene con una forte azione di contrasto alla dispersione scolastica, che in Campania registra un tasso del 22% (dati ISTAT 2013), superiore di 5 punti rispetto a quello nazionale del 17%.
L’azione che si prefigge il progetto, approvato con delibera di Giunta, è quella di ridurre il numero di giovani che abbandonano prematuramente la scuola, rendendola maggiormente attrattiva. Intervenendo, tra le altre cose, anche rafforzando la relazione scuola, territorio, imprese e cittadini trasformando le scuole in luoghi di incontro, favorendo l’integrazione e il travaso nella didattica tradizionale di esperienze positive acquisite, delle attività extracurricolari, delle metodologie innovative.
Le azioni saranno rivolte anche agli insegnanti con percorsi di formazione, con particolare attenzione a tecniche che consentano la piena integrazione degli studenti con disabilità.
Grazie ai finanziamenti Europei nell’ambito del Programma POR FSE 2014-2020 l’azione si avvale di due obiettivi per totali 107.340.000 di euro, uno relativo alla “Riduzione del fallimento formativo precoce e della dispersione scolastica e formativa” per 104,8/mln e l’altro sulla formazione e adozione di approcci didattici innovativi per 2,5/mln. A fronte di tale finanziamento la delibera, a firma dell’Assessore Lucia Fortini, ha programmato un primo intervento del programma “Scuola Viva” per totali 25.000.000 di euro in 3 anni: 5/mln per il 2016, 10/mln per il 2017 e 10/mln per il 2018.
In una nota l’Assessore Lucia Fortini ha dichiarato: “Il programma “Scuola Viva” intende migliorare l’offerta formativa della Regione e contestualmente favorire lo sviluppo di competenze solide in una scuola di qualità che sia inclusiva e competitiva. E non solo. La programmazione triennale di “Scuola Viva” vuole favorire la formazione di studenti con competenze solide, capaci di affrontare la vita, in una scuola aperta al territorio, che accolga i ragazzi per contrastare la dispersione scolastica e che allo stesso tempo consenta agli insegnanti di lavorare, avendo gli strumenti giusti”. Infine, conclude: “Apriremo la scuola al pomeriggio, per accogliere non solo gli studenti ma i cittadini tutti con attività culturali, sociali e ricreative. La scuola campana diventa presidio di legalità e assumerà un ruolo guida nello sviluppo dei territori e delle comunità”.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO