Scudetto Napoli, oggi il trentesimo anniversario
ACCADDE OGGI: il 29 aprile 1990 i bianco-azzurri festeggiavano il loro secondo scudetto
Trent’anni fa il Napoli allenato da Alberto Bigon vinceva il suo secondo scudetto. Bastò un goal di testa di Marco Baroni ad essere decisivo, sconfiggendo la Lazio 1-0. La celebrazione del secondo e ultimo scudetto del Napoli porta con sé anche la consapevolezza della fine di un’epoca.
Diego Armando Maradona fu fondamentale per ottenere i tre punti finali in classifica. El Pibe de Oro, soprannome storico di Maradona, diede l’occasione a Baroni per segnare quel goal tanto acclamato, che avrebbe mandato in visibilio l’intero Stadio San Paolo. Era passato solo un anno dalla vittoria della Coppa Uefa e dopo soli tre anni dal precedente. Maradona chiuse la stagione con 16 goal all’attivo.
Il titolo del Corriere dello Sport del 1990 titolava così: «Pazzi di gioia». Nella primavera 1990 Napoli si tinse di bianco-azzurro. I festeggiamenti dei tifosi, sulle strade della città durarono da tarda notte, fino alla mattina seguente.
La stagione cominciò con una protesta di Diego Maradona, che non voleva ritornare dall’Argentina. Sarebbe voluto andare al Marsiglia, ma il presidente Ferlaino si oppose duramente. Nell’ultima apparizione, durante Napoli-Pisa, il San Paolo lo aveva fischiato sonoramente. Maradona, infatti, rientrò in campo solo alla quinta giornata, contro la Fiorentina. Le prima quattro gli azzurri le giocarono senza di lui, con la maglia numero 10 sulle spalle di Mauro.
L’esperienza italiana di Maradona finì il 17 marzo 1991 dopo un controllo antidoping effettuato al termine della partita di campionato Napoli-Bari (1-0) che diede il responso di positività alla cocaina. Il Napoli chiuse la stagione 1990-1991 al settimo posto.
La rosa del Napoli 1989-1990
In porta: Giuliani e Di Fusco
Centrocampo: Crippa, Fusi, Alemao, De Napoli, Mauro, Zola
Difensori: Ferrara, Renica, Francini, Bigliardi, Corradini, Baroni e Tarantino
Attaccanti: Careca, Maradona, Carnevale
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