Scoperti muratori in nero che percepivano reddito di cittadinanza
Cinque muratori lavoravano in nero e percepivano il reddito di cittadinanza. La scoperta durante un servizio contro il lavoro sommerso
Scoperti cinque lavoratori in nero che percepivano il reddito di cittadinanza. È successo a Grazzanise, in provincia di Caserta. I Carabinieri hanno scoperto i colpevoli nel corso di un’indagine.
Secondo quanto riportato da ANSA, si tratta di cinque muratori. I militari, oltre a inviare la segnalazione all’INPS al fine di sospendere il versamento del reddito di cittadinanza, hanno scoperto qualcos’altro.
A quanto pare, infatti, nel cantiere presso cui prestavano servizio i muratori non erano rispettate le normative anti-Covid e di sicurezza sui luoghi di lavoro. Pertanto, le forze dell’ordine hanno sospeso l’attività e multato l’azienda costruttrice per quasi 25mila euro.
Infine, hanno denunciato il rappresentante legale all’autorità giudiziaria, in quanto quest’ultimo non aveva sottoposto i lavoratori ad una visita medica preventiva.
I carabinieri hanno scoperto le violazioni dei muratori e della ditta di costruzione durante un servizio finalizzato al contrasto del lavoro sommerso.
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