Scoperta barriera corallina più grande dell’Empire State Building

L’Australia non smette mai di stupire. Scoperta al largo delle coste, una barriera corallina più alta del famoso grattacielo americano

E’ una barriera corallina immensa e si trova nelle profondità dell’oceano a largo delle coste del Queensland, in Australia.

Una scoperta del genere non avveniva da ben 120 anni.

Piuttosto gli ultimi anni sono stati un vero teatro dell’orrore con scenari apocalittici di barriere coralline morte.

L’Empire State Building è altro 381 m ed è il secondo palazzo più alto degli Stati Uniti

Stiamo parlando di un’area del tutto distaccata della Grande Barriera Corallina che misura più di 500 metri d’altezza e si estende per circa 1,5 chilometri.

Il team di scienziati (e robot) che ha scoperto l’enorme ecosistema marino è guidato da Robin Beaman della James Cook University, operanti a bordo della nave da ricerca Falkor del Schmidt Ocean Institute.

Si, se vi state chiedendo se il nome ricorda la storia infinita possiamo ovviamente rispondervi così, non è un caso che il robot che ha ufficialmente raccolto le prime immagini della barriera corallina si chiami “Subastian” (gioco di parole per omaggiare il protagonista del film Sebastian).

La base della barriera è di oltre un chilometro e mezzo e la sua profondità minima è di solo 40 metri sotto la superficie, mentre può arrivare a oltre cinquecento metri di profondità massima.

Come racconta proprio lo studioso Beaman

“Siamo sorpresi ed euforici per quello che abbiamo trovato.

Non solo mappare in 3D la barriera corallina in dettaglio, ma anche vedere visivamente la scoperta di una nuova barriera con SuBastian è stato incredibile”. 

Leggi anche: Cucina, alla scoperta delle specialità del territorio campano. Oggi vi presentiamo la ricetta delle melanzane al cioccolato