Scommesse: operazione “Reset”, chiuse dodici sale
Scommesse: la maxi operazione “Reset” condotta dalla Polizia ha portato alla chiusura di ben dodici sale giochi frequentate anche da minorenni
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Il mondo delle scommesse coinvolge sempre di più i giovani. Fuori alle sale è sempre maggiore la presenza dei minori che per ovvi motivi non possono scommettere. Il fenomeno va contrastato e così è partita la maxi operazione “Reset“.
La polizia ha chiuso ben dodici sale giochi nelle città di Napoli, Bari e Palermo ubicate nel “luoghi sensibili” dove è forte presenza di monori.
Come riporta il Corriere del Mezzogiorno l’obiettivo è stato di prevenire e reprimere il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine. O, per meglio dire, le infiltrazioni della criminalità organizzata, anche mafiosa, fonte di grandi guadagni per la malavita.
“Reset” ha coinvolto 300 poliziotti che hanno controllato complessivamente 104 sale giochi portando alla denuncia di 24 persone responsabili di esercizio abusivo di attività di gioco e ricettazione, contestate 59 sanzioni amministrative che rigurdavano il mancato rispetto delle regole di sicurezza sul lavoro.
Sono stati sequestrati 21.380 euro in contanti insieme a documenti utili per le indagini a ricostruire gli illeciti flussi di denaro.
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