Sciroppi per la tosse: l’Oms indaga dopo la morte di bambini
Sciroppi per la tosse nel mirino dell'Oms, morti 66 bambini in Gambia dopo la somministrazione di sciroppi per la tosse. Incriminata l' azienda farmaceutica indiana Maiden Pharmaceuticals
L’organizzazione mondiale per la Sanità lancia un allarme dopo la morte di 66 bambini in Gambia che avevano bevuto sciroppi per la tosse. Tedros Adhanom Ghebreyesus, il direttore generale dell’Oms, ha lanciato l’allarme per alcuni medicinali contro il raffreddore, di produzione indiana e potenzialmente contaminati.
Gli sciroppi ingeriti dai bambini, secondo quanto dichiarato dal direttore generale dell’Oms, avrebbero causato lesioni renali acute. Le indagini sono partite a settembre, e ad oggi gli sciroppi incriminati sono attribuiti all’azienda farmaceutica indiana Maiden Pharmaceuticals Limited. L’Oms ha citato uno ad uno tutti i prodotti incriminati: Promethazine Oral Solution; Kofexmalin Baby Cough Syrup; Makoff Baby Cough Syrup; agrip N Cold Syrup.
I quattro prodotti sono stati analizzati in laboratorio, e tutti i prodotti contengono quantità inaccettabili di glicole dietilenico e glicole etilenico come contaminanti. I prodotti sono stati identificati in Gambia, ma non si esclude che siano in circolazione in altri Paesi. Nel frattempo l’Oms sta conducendo ulteriori indagini con la società e le autorità regolatorie in India. L’Organizzaione mondiale della sanità invita tutti i Paesi del mondo di ritirare qualora ce ne sono in circolazione questi sciroppi per la tosse, per evitare ulteriori danni sulla salute delle persone.
FONTE: Il Mattino
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