Sciame sismico zona Flegrea, c’è da preoccuparsi? Il parere degli esperti
Continua lo sciame sismico in zona Flegrea: la scossa di stanotte sarebbe stata la più forte degli ultimi 13 anni. Il parere degli esperti
La terra continua a tremare in zona Flegrea. Stanotte il terremoto che ha svegliato i cittadini di Pozzuoli e dintorni è stato solo uno dei 16 episodi di sciame sismico registrati dall’Osservatorio Vesuviano a partire dalle 00.57. Magnitudo 2.8 ed epicentro tra Napoli e Pozzuoli, la scossa sarebbe “l’evento più energetico che abbiamo registrato da quanto è ripartita l’attività bradisismica nel 2006“, spiega Francesca Bianco, direttore dell’Osservatorio Vesuviano.
“Il contenuto energetico dell’intero sciame non è particolarmente rilevante e al momento non ci sembra si discosti dagli andamenti anomali che registriamo in questa fase“, continua Francesca Bianco. Nonostante ciò, si tratta comunque della scossa più forte degli ultimi 13 anni. L’episodio sismico di entità maggiore non aveva, infatti, superato 2.5 di magnitudo.
C’è, quindi, da preoccuparsi? “Se questo sciame avrà una significatività nel cambio di stato del vulcano è presto per dirlo, ma non sembra al momento un fenomeno molto più anomalo degli altri che abbiamo registrato. Siamo in una fase bradisismica e che ci sia un evento di magnitudo 2.8, purtroppo, ci può stare. Se dovesse cambiare lo scenario, cioè se dovessero cambiare altri parametri, si faranno le dovute valutazioni“, continua il direttore dell’Osservatorio Vesuviano.
Fonte Cronaca Flegrea
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