Scandalo incendi Vesuvio: un indagato per falsi in atto pubblico

Scandalo incendi Vesuvio: spese gonfiate per l’emergenza dello scorso luglio. Sospeso dal proprio incarico per quattro mesi architetto impiegato presso il Comune di Ottaviano. Indagini scattate la scorsa estate

Scandalo incendi Vesuvio: la Procura di Nola ha sospeso dal proprio incarico per 4 mesi il Responsabile del VII settore ufficio tecnico del Comune di Ottaviano.

Si tratta di un architetto, accusato dei reati di falsi in atto pubblico e truffa ai danni dell’amministrazione.

Le indagini erano stata avviate la scorsa estate, a seguito dei gravissimi incendi che hanno ridotto in cenere buona parte della ricca vegetazione vesuviana.

Secondo la Procura di Nola, l’uomo avrebbe inserito nella rendicontazione delle spese costi mai affrontati ed operai e mezzi mai impiegati.

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