Scandalo avvocati, D’avino smentisce le accuse di corruzione

Scandalo avvocati: la moglie di Carmine Mocerino, Maria Luisa D’avino, smentisce le accuse di corruzione contro i cancellieri, “Non li ho mai corrotti”

Il blitz coordinato dalla Procura di Nola per corruzione, soppressione, distruzione e occultamento di atti pubblici, falsità in atti pubblici, uso di valori di bollo contraffatti e truffa ai danni dello Stato ha condotto ai domiciliari 10 avvocati, tra cui Maria Luisa D’Avino, moglie del consigliere regionale di Somma Vesuviana Carmine Mocerino, presidente della commissione antimafia.

Al gip la D’Avino smentisce tutte le accuse riguardanti la corruzione di cancellieri del Giudice di Pace di Marigliano, soprattutto di Antonietta Briaca, finita in cella per essere il terminale di operazioni di falsificazione e distruzione di marchi da bollo e di fascicoli. Lo scandalo ha prodotto un danno totale allo Stato di oltre 40mila euro.

Il quotidiano “Il Mattino” tuttavia, riporta una serie di intercettazioni che vedrebbero lady Mocerino in contatto con la collega Anna Sommese (anch’ella avvocato ai domiciliari): “Ho avuto paura, ho pensato: vuoi vedere che questo sta cercando qualcosa da Antonietta?”.

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