Scandalo all’Università di Salerno: specializzandi costretti a fare le flessioni
Scandalo all’Università di Salerno: specializzandi costretti ad eseguire flessioni e a pagare la colazione a tutti in caso di ritardo
Scandalo all’Università di Salerno: l’Associazione ALS (Associazione Liberi Specializzandi) ha ricevuto diverse segnalazioni dagli specializzandi della Scuola di Ortopedia di Salerno, i quali hanno denunciato di essere stati vittime di soprusi, tra cui l’obbligo di fare flessioni sulle braccia e di pagare la colazione a tutti, qualora si fossero presentati in ritardo rispetto alle 6:30, l’orario previsto per l’inizio delle attività.
L’ALS ha quindi segnalato gli incresciosi avvenimenti, presentando alcuni video di testimonianza attraverso una PEC inviata il 31 marzo.
Il direttore della Scuola è stato sospeso e sono state aperte due inchieste interne, una dall’Università e una dall’Azienda ospedaliera.
Il rettore Vincenzo Loia ha inviato una richiesta di relazione dettagliata sui fatti al direttore del Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria-Dipmed, riservandosi la possibilità di prendere ulteriori provvedimenti se lo scandalo all’Università di Salerno dovessero ricevere conferma.
Stando a quanto riportato dal QUOTIDIANO NAZIONALE, l’università salernitana ha comunicato in una nota che: «Allo stato attuale il direttore del Dipmed ha nominato un’apposita commissione di verifica e ha contestualmente avocato a sé la direzione della Scuola di Specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università di Salerno. Delle azioni finora avviate è stato informato il Ministero dell’Università e della Ricerca.»
Intanto, l’ALS ha pubblicato diversi post su Facebook in cui si dichiara soddisfatta del fatto che le segnalazioni siano state seriamente prese in considerazione e incita gli studenti e, in generale tutti, a denunciare sempre le illegalità.
Questo il commento dell’Associazione dopo l’apertura delle inchieste sullo scandalo all’Università di Salerno: «Vogliamo complimentarci e ringraziare pubblicamente il Rettore dell’Università di Salerno per la PEC che ci ha inviato, e gli auguriamo buon lavoro nella verifica della verità dei fatti e saremo come ALS in vigile e fiduciosa attesa sull’evolversi della vicenda di cui vi terremo aggiornati.
Siamo soddisfatti che questo avvenimento abbia aumentato la fiducia degli specializzandi verso la nostra associazione: negli ultimi giorni stiamo ricevendo diverse richieste di aiuto inerenti problematiche più o meno gravi e in più dalla prossima settimana partirà la nostra iniziativa del censimento delle email dei direttori di scuola ( per dettagli bit.ly/Censimento_Direttori_SSM ). Molti specializzandi stanno finalmente capendo che, in una scuola in cui ci sono illegalità, gli unici ad avere paura devono essere i professori.
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