Sarri punta il dito contro la Juventus!

Maurizio Sarri non le manda a dire. In conferenza stampa il tecnico ha parlato della Juventus aiutata dal calendario e della sfida di domani contro l’Udinese rassicurando l’ambiente napoletano sul massimo impegno fino alla fine

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Siamo giunti alla 31esima giornata di campionato. Sono 7 le partite che mancano alla fine del campionato eppure Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, ci crede ancora a quel sogno, a quella parola che inizia con la “s” e che scaramanticamente i napoletani non pronunciavano fino a qualche tempo fa: scudetto.

È bene crederci, i punti di differenza sono solo tre, scontri diretti a parte.

Eppure il tecnico partenopeo oggi in conferenza stampa ha focalizzato l’attenzione su un particolare legato alle gare della Juventus.

La squadra di mister Allegri, come ha evidenziato Sarri, gioca da ben sei partite prima del Napoli: “È un peso che potrebbe minare la fiducia di una squadra anche se per fortuna la nostra è salda. Anzi siamo quasi affezionati (ironicamente) a questa situazione”.

Un dato da non trascurare, giocare prima di una diretta avversaria è un fattore positivo per la Juve, a sfavore soprattutto dell’inseguitrice, in questo caso il Napoli, che già conosce il risultato della partita comportando così una pressione da non sottovalutare.

Sarri parla di un vero proprio “macigno sulla testa” che dal punto di vista del morale potrebbe danneggiare il Napoli.
Stesso il mister del Napoli ha poi caricato l’ambiente napoletano e i suoi giocatori spronandoli a non mollare e ad essere più forti del calendario: “Il Napoli è sotto pressione ormai da mesi ed ha dimostrato di saper reagire nella maniera giusta. Questo per noi è un dato importantissimo, anche sotto il profilo mentale e fisico. Davanti abbiamo una squadra che è un rullo compressore  e dietro c’è la Roma che alla vigilia veniva data 20 punti davanti al Napoli. Questo significa che stiamo facendo cose straordinarie”.

L’avversario – Nella giornata di domani il Napoli affronterà l’Udinese. Maurizio Sarri lapidario e determinato alla vigilia della sfida del Friuli. “Gara non semplice, la squadra ha cambiato allenatore rigenerando l’entusiasmo dell’ambiente.”

Pepe e Pipita –  Sarri ha confermato che Pepe Reina partirà con la squadra, nella rifinitura mattutina di domani si stabilirà se giocherà. Come portiere degli azzurri è fondamentale non solo per le sue prestazioni ma anche perché ha un forte personalità nello spogliatoio, Gabriel non avrebbe problemi a sostituirlo e Rafael ha l’esperienza necessari per essere pronto nel caso di bisogno.

Higuain viene da un doppio impegno con l’Argentina, Sarri si è così espresso su di lui: “ Gonzalo si sente bene, le sensazioni sono positive. E’ un campione che se ha l’umore alto riesce sempre a dare il massimo anche se ha dovuto affrontare un viaggio di ventimila chilometri. Per noi la sua forza è una certezza e non certo una fonte di preoccupazione”.

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