Sanremo 2025 Carlo Conti: nel 2026 potrei solo fare direzione artistica

Sanremo 2025 Carlo Conti – Il conduttore riflette sul suo futuro a Sanremo 2025 e sul suo possibile ruolo nel Festival del 2026. Durante la conferenza stampa di domenica 16 febbraio, il conduttore ha svelato che, pur essendo stato confermato come direttore artistico per il prossimo anno, non ha ancora deciso se continuerà a condurre il festival. “L’azienda mi ha chiesto di divertirmi come direttore artistico per due anni, poi deciderò se fare un passaggio di consegne”, ha affermato Conti.

In merito alla conduzione di Sanremo 2025, Carlo Conti ha aggiunto: “Fare il conduttore è la parte più semplice rispetto all’organizzazione delle cinque serate e alla direzione artistica”. Questo lascia aperta la possibilità di un cambiamento nella sua posizione per Sanremo 2026.

Sanremo 2025 Carlo Conti: “i fischi fanno parte del DNA di Sanremo”
Riguardo i fischi ricevuti durante la serata finale, in particolare per l’esclusione di Achille Lauro e Giorgia dalla top 5, Carlo Conti ha commentato: “Vi faccio notare che insieme ai fischi ci sono stati anche boati e applausi quando ho lanciato il televoto per la cinquina finale. Questo è parte del DNA del festival di Sanremo”. Conti ha anche sottolineato che il pubblico del Festival è cambiato negli anni: “Preferisco questo Ariston rispetto a quello di qualche anno fa, quando il pubblico era seduto e non faceva nulla”.

Una standing ovation che vale più di un primo posto
Conti ha poi parlato del potente momento che ha visto protagonista Giorgia, con una standing ovation che “vale più di un primo posto al Festival di Sanremo”. “Il tempo è galantuomo”, ha concluso, facendo intendere che anche il pubblico può cambiare opinione nel tempo.

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