San Paolo, lo stadio lasciato a rifiuti ed erbacce
Dopo il lockdown lo stadio San Paolo è stato abbandonato a se stesso, tra aiuole incolte ed erbacce
Tra aiuole incolte, erbacce e rifiuti, lo spazio antistante allo stadio San Paolo di Napoli è diventato un vero incubo. Il motivo della mancanza di cure e manutenzione sarebbe stato attribuito al lockdown.
Non solo erbacce alte. Secondo quanto racconta Il Mattino, pare che da giorni ci siano sversamenti in più momenti della giornata. Un vero e proprio degrado, insomma, che sta scatenando le proteste da parte dei cittadini di Fuorigrotta. La X Municipalità interviene, spiegando che tra qualche giorno dovrebbero provvedere alla pulizia, sia della vegetazione che dei rifiuti degli incivili.
Queste le parole che riporta Il Mattino di Carlo Cantales, presidente della commissione sport della X Municipalità di Napoli: «Nei prossimi giorni si procederà con la pulizia. Siamo i primi a volere che tutto torni come prima dell’emergenza sanitaria. Al termine di questi mesi di lockdown abbiamo dovuto affrontare decine di piccole e grandi emergenze provocate dalle chiusure forzate. Ora però, è venuto il momento di riprendere e la vita “normale” e lo stadio – che è il più grande impianto sportivo della città – è al centro dei nostri progetti».
«Questa è una cosa assurda – conclude Cantales – che ci lascia tutti indignati. I parcheggi e gli spazi antistanti lo stadio sono un punto di ritrovo e di gioco per i ragazzi, motivo per cui ci sarà sicuramente un alto livello di attenzione e di controllo. Crediamo sia necessario da adesso in poi mantenere decoro e pulizia di una delle aree più frequentate della città».
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento